Ad ottobre mercato sempre in crescita, ma la velocità si riduce: +7,1%

Ad ottobre sono state immatricolate in Italia 157.900 vetture, un incremento sul 2016 del 7,1%. Risultato positivo che conferma come il mercato dopo un 2015 e un 2016 in forte crescita (+16% in entrambi gli anni) continua a recuperare, anche se non più con tassi a due cifre.

L’incremento di ottobre (+7%) è lievemente inferiore a quello dei primi dieci mesi dell’anno (+8,85%) e secondo le analisi del mercato non è certo dovuto ad una frenata della domanda, ancora robusta, ma semplicemente ad un minor ricorso da parte delle case ai chilometri zero, cioè all’immatricolazione di vetture ai concessionari destinate ad essere vendute nelle settimane successive con forti sconti.

Secondo il Centro Studi Promotor la domanda di auto, oltre a beneficiare del miglioramento della congiuntura economica, appare sostenuta da una quota ancora rilevante di domanda di sostituzione rinviata negli anni della crisi. Le previsioni di mercato per il 2017 si attestano a quota 2 milioni di immatricolazioni.

A rivestire un ruolo importante sui numeri nei prossimi mesi potrebbe essere il termine del superammortamento per le auto e i veicoli «a uso strumentale», al momento previsto nel disegno di legge della manovra di fine anno che inizia in questi giorni l’iter parlamentare.

ANIASA con le altre associazioni del settore ha fortemente evidenziato al Governo l’utilità per l’intero comparto di rendere strutturale tale misura, che ha contribuito al rinnovo del parco circolante con veicoli più sicuri e meno inquinanti e si è rivelata fonte di maggiori entrate per lo Stato.

L’attuale normativa prevede, comunque, che con ordini confermati e acconti del 20% pagati entro il 31 dicembre, si potrà sfruttare il bonus del 140%, a patto che la consegna del bene avvenga entro giugno 2018. Un meccanismo che dovrebbe sostenere le immatricolazioni nei prossimi mesi, ma che successivamente verrebbe completamente a mancare.

Il noleggio verso un nuovo record
Sempre con il segno positivo i risultati del noleggio, sia nel breve (+10,6%) che nel lungo termine (+13,8%) e che, complessivamente, chiude con quasi 30.000 unità (+13,0%) e una quota del 18,6% (+1 p.p.). Nell’arco dei primi dieci mesi il settore nel suo complesso ha superato le 382.000 unità, superando abbondantemente le 366.000 dell’intero 2016.

Riguardo le società con 37.000 immatricolazioni si registra ad ottobre un aumento del 10,1%, dovuto notevolmente al fenomeno delle autoimmatricolazioni, senza le quali si constaterebbe una performance negativa rispetto allo scorso anno.

I privati riprendono gli acquisti
Nel quadro generale di crescita si fa notare l’andamento positivo delle vendite alle famiglie, dopo due mesi consecutivi in calo. Le immatricolazioni a ottobre sono state 92.707, un aumento del 4% rispetto al 2016. Si tratta peraltro di un incremento inferiore a quello generale del mercato (la quota dei “privati” è così scesa al 58%, in calo del 2%).

Aumento dell’ibrido
Nelle statistiche di vendita è da rilevare il forte aumento delle auto ibride, che con 6.636 unità immatricolate nel mese di ottobre, risultano in forte espansione: addirittura del 90,1% nei confronti dello stesso mese del 2016. Le alimentazioni diesel risultano sostanzialmente stabili (+0,9%), nonostante siano sotto un fuoco incrociato di accuse e critiche. Sale anche la quota del GPL: dal 5,8% di settembre al 6,9% di ottobre (5,6% un anno fa). Rimane stabile la quota delle auto a metano, che a ottobre conferma il 2% di settembre (2,1% a ottobre 2016).

Usato a corrente alternata
Il mercato dell’usato ritorna con il segno positivo, totalizzando 421.527 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a ottobre 2017, con un aumento del 2,9% rispetto a ottobre 2016. Nei primi dieci mesi del 2017, i trasferimenti di proprietà sono 3.831.772, il 2,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016.