Fleet Management a “corrente alternata”

Prosegue, anche nel 2008, il trend decrescente del Fleet Management, sia in termini di fatturato (-26,3% rispetto al 2007), che in termini di flotta circolante (-23,1%), a dimostrazione della fase di riposizionamento sul mercato che questa tipologia di servizi sta vivendo.

Si tratta di servizi di natura amministrativa (gestione e pagamento delle multe, pagamento delle tasse, gestione dei sinistri, etc.) o riguardanti la movimentazione, il lavaggio, l’assicurazione e la manutenzione dei veicoli. Il settore è composto, in parte da operatori specialisti (aziende che focalizzano la propria offerta esclusivamente su questi servizi), e, in parte, da operatori non specialisti (operatori di NLT che offrono anche soluzioni di Fleet Management).

Il complessivo calo del business riscontrato si è maggiormente concentrato sugli operatori non specialisti (fatturato -30,9%, flotta circolante -59,9%), i cui clienti presumibilmente sono passati del Fleet Management alla formula del noleggio a lungo termine. Gli operatori specialisti, al contrario, hanno visto crescere la flotta circolante (+11,8% rispetto al 2007), anche se con un fatturato in calo (-20,2% rispetto al 2007).

I risultati del primo trimestre 2009 confermano la tendenza già evidenziata nel 2008: concentrazione del business sugli operatori specialisti, in crescita a scapito di quelli non specialisti. In generale, il fatturato del settore è tornato a crescere.

In origine opportunità di avvicinamento e “lancio” verso il noleggio a lungo termine, il Fleet Management si trova oggi ad operare in contesti “mobili”, soggetti alle mutevoli variazioni del mercato. La valenza dei servizi di gestione veicoli è tuttavia fuori discussione, anche considerando che sono spesso utilizzati dalle stesse società di noleggio.