Continua il forte calo dell’auto aziendale

Per il terzo mese consecutivo il mercato automobilistico è in crescita. In base ai dati diramati dalla Motorizzazione ad agosto sono state immatricolate 84.560 vetture, con una variazione positiva dell’8,54% su base annua.
Sempre ad agosto sono stati registrati 210.671 trasferimenti di auto usate, con una variazione negativa dell’11,74%. Il volume totale delle compravendite (295.2321 autovetture) ha dunque interessato per il 28,64% auto nuove e per il 71% auto usate.

Calo preoccupante del comparto auto aziendale
Il positivo risultato delle nuove immatricolazioni, peraltro, continua ad essere essenzialmente sostenuto dai veicoli oggetto delle misure di incentivazione e dal segmento dei privati, a cui si contrappone l’ininterrotto arretramento del resto del mercato, specialmente nel segmento delle auto aziendali e del noleggio.
Prosegue infatti il calo delle immatricolazioni ad uso aziendale sia proprietà/leasing, sia ad uso noleggio. Le immatricolazioni registrate ad agosto (mese comunque di minor attività commerciale) arrivano –rispettivamente- a 10.861 (-36,07%) e 6.070 (33,86%).

In particolare si riscontra nei primi otto mesi del 2009 una riduzione di immatricolazioni pari al 34,23% per proprietà/leasing e pari al 27,95 per il noleggio.

In attesa della auspicata ripresa autunnale e di maggiori concreti segnali di progressiva uscita dalla crisi economica, da inizio anno le immatricolazioni delle auto ad uso aziendale nel loro complesso (proprietà/noleggio/leasing) si sono ridotte di ben 151.000 unità, con un calo di presenza sul mercato passata nell’analogo periodo 2008/2009 dal 31,% al 21,4% (dal 15,79% al 12,28 % solo per il noleggio).
Se da più parti viene richiesto di stabilizzare anche nel 2010 le misure di sostegno all’auto, è senza dubbio parziale ed insufficiente continuare ad escludere le auto aziendali, considerando la loro rilevanza nel contesto economico-produttivo ed anche il ritorno in termini di maggiori entrate per l’Erario.

Sia per l’economia che per il settore auto sarebbe quindi necessario un nuovo intervento del Governo che dovrebbe privilegiare soprattutto il settore dell’auto aziendale. Le misure più efficaci potrebbero essere l’estensione della Tremonti-ter recentemente approvata ed, inoltre, un forte impulso alla domanda si potrebbe avere rendendo - per un periodo di tempo limitato ma significativo - l’Iva interamente detraibile per gli acquisti di autovetture di tutti i soggetti titolari di partita Iva.
Gli operatori del settore auspicano che in sede di manovra finanziaria per il 2010 il Governo consideri con differente e più ampia visuale la problematica.