Auto per privati e flotte a due velocità

Secondo la Motorizzazione sono state immatricolate 189.476 autovetture, con una variazione di +6,77% rispetto a settembre 2008, durante il quale furono immatricolate 177.467 autovetture.
Nello stesso periodo sono stati registrati 368.077 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -8,23% rispetto a settembre 2008, durante il quale furono registrati 401.074 trasferimenti di proprietà. Il volume globale delle vendite (557.553 autovetture) ha dunque interessato per il 33,98% auto nuove e per il 66,02% auto usate.

E’ il quarto mese consecutivo con segno positivo, dopo un anno iniziato con un calo del 33% in gennaio e del 24% in febbraio: questo andamento, secondo vari Centri Studi, consente di ipotizzare per l’intero 2009 un volume di immatricolazioni di 2.050.000 unità, con un calo sul 2008 contenuto nel 5%.

L’annuncio del Governo di possibile rinnovo degli incentivi è iniezione di fiducia per gli operatori generali del settore che esprimono valutazioni meno negative rispetto ai mesi precedenti, grazie all’acquisizione di ordini e all’affluenza dai concessionari.
Va segnalato che all’interno del mercato automobilistico italiano ci sono attualmente due andamenti nettamente contrapposti: da un lato si trovano le auto che possono beneficiare degli incentivi statali e, dall’altro, le vetture escluse.

ANIASA sta evidenziando che all’interno del mercato auto italiano ci sono attualmente due andamenti nettamente contrapposti: da un lato si trovano le auto ed i soggetti che possono beneficiare degli incentivi statali e, dall’altro, quelli esclusi.
Il comparto delle auto aziendali continua infatti a risentire fortemente della crisi e della mancanza di misure di sostegno. Prima della crisi rappresentava oltre un terzo del mercato totale, ma anche settembre ha confermato la fase di calo.

Nello specifico, il noleggio con 17.610 immatricolazioni (-29,89 su settembre 2008 che ne registrava 24.765) sta completando un 2009 in netta controtendenza rispetto agli anni precedenti, con un calo da gennaio scorso del 28%, pari a 75.000 immatricolazioni in meno; l’incidenza del noleggio sul mercato passa nello stesso periodo gennaio-settembre 2008/9 dal 15,60 all’11,92.

L’intero contesto dell’auto aziendale (comprendendo quindi acquisti e leasing finanziario) registra 41.286 immatricolazioni (59.467 nel settembre 2009) con un calo percentuale ormai stabile attestatosi sul 32-33%.

Per quanto riguarda i veicoli commerciali sono stati venduti 16.077 veicoli con un calo del 13% su settembre 2008. Ulteriore pesante contrazione mensile, ma la più contenuta nel corso del 2009. Occorre però considerare che il confronto si fa con un settembre 2008 che aveva già accusato un calo sul mese corrispondente dell’anno precedente del 17,1%. Se si confronta il risultato del settembre scorso con quello di settembre 2007 la contrazione è del 27,9%. Nonostante gli incentivi alla rottamazione e quelli per le soluzioni ecologiche (metano, gpl, ibride ed elettriche), incentivi tra l’altro tra loro cumulabili, il mercato dei veicoli commerciali rimane in una situazione di grave difficoltà e chiude il bilancio delle vendite dei primi nove mesi dell’anno con un calo del 26,4% rispetto a quello del gennaio-settembre 2008.

Questi segnali negativi (che probabilmente sono sostenuti più da speranze che da dati di mercato) hanno bisogno di trovare conforto in una politica del Governo che, non solo preveda il rinnovo degli incentivi in vigore, ma che contempli anche ulteriori specifici provvedimenti per il rilancio della domanda dei veicoli aziendali e commerciali, come per altro richiesto dalle associazioni rappresentative del settore.