Mercato auto e noleggio 2009 in cifre

Il mercato italiano dell’auto chiude il 2009 con 2.158.010 immatricolazioni e quindi con un calo sul 2008 contenuto nello 0,17%. Se si considera che il 2009 era iniziato con contrazioni del 33% e del 24% a gennaio/febbraio, il consuntivo al 31 dicembre è sicuramente positivo. E’ evidente che il grande recupero della seconda metà del 2009 è dovuto agli incentivi, senza i quali il mercato si sarebbe fermato a quota 1,7-1,8 ml.

Secondo i centri studi specializzati, nell’ultimo trimestre 2009 si è verificato un certo sostegno alla domanda anche dal miglioramento del quadro economico. Il PIL ha fatto registrare la prima crescita congiunturale dopo cinque cali consecutivi ed inoltre il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese è in forte recupero.

L’effetto incentivi è stato decisivo ed ha notevolmente modificato la struttura del mercato, in cui crescono le immatricolazioni a privati, di vetture più piccole (segmenti A/B) e di auto a metano/Gpl, mentre fortemente penalizzate sono state le immatricolazioni di auto aziendali, di vetture di classe media/alta.

Le flotte aziendali ed il noleggio

Con 489.470 immatricolazioni complessive (proprietà/leasing/noleggio), il settore delle flotte aziendali si riduce di oltre 190.000 unità nuove (-28%), tornando a livelli di presenza sul mercato di 10 anni fa (22,68% contro 31,46 del 2008 e 22,3 del 1999!).

I dati sulle immatricolazioni uso noleggio diffusi dal Ministero dei Trasporti indicano 237.529 vetture contro le 321.632 del 2008 (-26,15, pari a 84.000 unità in meno). Anche il noleggio vede nel 2009 ridursi notevolmente la quota di incidenza sul mercato sul 2008 che passa dal 16,58 % all’11,67%. Per consuntivo attinente le sole associate ANIASA (NBT e NLT) occorrerà attendere i relativi dati in corso di elaborazione.

Le flotte aziendali, e in misura di poco ridotta il noleggio, hanno risentito della crisi globale e della mancanza totale di sostegno da parte del governo. ANIASA è continuamente intervenuta su questo problema, evidenziando ai Ministri Tremonti e Scajola ed al Sottosegretario On.le Saglia la necessità di agevolazioni all’uso in locazione. Anche in sede di approvazione del Decreto sullo sviluppo prevista per fine mese, ANIASA sottolineerà la negativa situazione verificatasi nel 2009, la riduzione di gettito tributario (250 ml €) e le gravi preoccupazioni per il 2010.

I veicoli commerciali

Nel 2009 le vendite di veicoli commerciali sono state 181.243 con un calo del 21,51% rispetto al 2008 e del 28,29% rispetto al 2007 quando le vendite furono 252.737. Se il mercato delle vetture ha chiuso il 2009 sostanzialmente in pareggio per numero di unità vendute grazie agli incentivi, per i veicoli commerciali i bonus statali per rottamazione/soluzioni ecologiche hanno soltanto lievemente attenuato un vero e proprio crollo della domanda legato, ovviamente, alle difficoltà del quadro economico.

Gli incentivi sono scaduti anche per i veicoli commerciali e ci si attende che il Governo li rinnovi velocemente sia per le difficoltà della domanda, sia per ragioni ecologiche in quanto il parco di veicoli commerciali è essenziale per l’approvvigionamento dei centri storici in cui è decisivo contenere le emissioni nocive.

Situazione dell’usato

Il mercato dell’usato, con 397.887 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, riporta una leggera crescita rispetto a dicembre 2008 (+1,8%). Nel 2009, totalizzando 4.469.775 transazioni, la flessione complessiva sul 2008 è del 10,5%.

Il mercato dell’auto nel 2010

Il 2010 comincia con un consistente portafoglio ordini di auto incentivate che possono essere immatricolate fino al 31 marzo con gli incentivi 2009.

Il recupero dell’economia, con l’auspicio che trovi conferma, non sembra tuttavia sufficiente per mantenere le immatricolazioni sui livelli raggiunti nel 2009. Occorre quindi che vengano rinnovati gli incentivi in forma significativa, pur se ridotta, pena alcun apporto aggiuntivo alla domanda.
In mancanza di adeguati incentivi nel 2010 le immatricolazioni potrebbero, invece, scendere a 1.750.000 unità, con un calo sul 2009 dell’ordine del 20%.

Per le flotte aziendali la possibilità di “agevolazioni” potrebbe venire – in assenza/latitanza dello stato italiano- ancora una volta dalla EU. Scadrà infatti il termine di concessione dell’aliquota forfetaria IVA del 40% concordata a metà 2007 con la Commissione (per sottrarsi all’aliquota del 100% derivante dalla famosa sentenza della Corte di Strasburgo del 2006).

Su tale scenario ANIASA interverrà per contribuire ad opportune iniziative.