Auto,mercato in calo. La ripresa del noleggio

Il mercato italiano dell’automobile nuova chiude marzo con 187.687 immatricolazioni: la forte flessione rispetto al marzo del 2010 comunicata dal Ministero dei Trasporti è solo attenuata nel confronto con l’ultimo mese che risentiva delle agevolazioni statali.

Le immatricolazioni del primo trimestre sono state nel complesso 513.710, con una flessione del 23,1% rispetto alle 668.021 del primo trimestre 2009. Secondo le rilevazioni di ANFIA e UNRAE, la raccolta ordini ha registrato 185.000 contratti, il 2,5% in più rispetto a marzo dello scorso anno.

Appare comunque sempre più evidente che il trend del primo trimestre del 2011 sta esprimendo attorno alle 1.850.000 immatricolazioni indicate a dicembre dello scorso anno. E il ritorno a livelli strutturali più prossimi alle 2 milioni di unità sembra rinviato a non prima del 2013. Si aspetta comunque il mese di aprile per valutazioni più omogenee, auspicando che gli indici di fiducia in aumento non risentano delle incertezze derivanti dai fatti in Giappone e dalla crisi nel Mediterraneo.

Flotte aziendali superano di nuovo al 30% del mercato.
Lieve contrazione delle auto aziendali che nel loro complesso (proprietà, leasing finanziario e noleggio) registrano 63.617 unità contro le 64.607 di marzo 2010 (-1,4%). Peraltro nel primo trimestre in questione continua il trend positivo -in atto dal secondo semestre 2010 mesi- trimestre che vede 161.653 unità avverso le 138.361 dell’analogo trimestre 2010, con un interessante +16,5% ed una presenza sul mercato del 31,31% contro il 20,55 del 2010.

Pur con lieve contrazione a marzo, nel 2011 continua la corsa del noleggio.
In particolare per le immatricolazioni uso noleggio i dati sul primo trimestre diffusi dal Ministero sono positivi, seppure con un contenuto calo a marzo del 2,5% (33.567 unità rispetto alle 34.448 di marzo 2010). Da gennaio a marzo 2011 sono state infatti immatricolate 80.652 vetture contro le 67.524 dell’analogo periodo 2010, vale a dire il +19,75%. L’incidenza sul mercato è ormai stabile al 15%, ragguardevole risultato rispetto al 10% del 2010. Anche se si tratta, come noto, di dati che devono essere “depurati” da possibile immatricolazioni effettuate per necessità aziendali da parte delle reti distributive e da confrontare con quelli delle associate ANIASA.

Il mercato dell’usato
Leggero calo, dopo due mesi positivi, del mercato dell’usato, che a marzo, con 426.972 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, chiude a -1,3%. Nel consuntivo da inizio anno, la crescita si attesta al 6,4% con 1.200.197 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari.