Noleggio veicoli: verso la ripresa

Dopo i risultati negativi del primo trimestre 2011, il mondo dell’automotive nazionale aspettava i risultati delle immatricolazioni di aprile per una visione più equilibrata del mercato.

Dopo il calo del 27,7% di marzo, anche per il mese di aprile si registra tuttavia un valore negativo, ma peraltro con un ritorno ai valori effettivi del mercato, al netto cioè degli incentivi ancora applicati nel primo trimestre 2010.

Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono stati immatricolate 157.309 vetture, con una variazione negativa del 2,24% rispetto ad aprile 2010, durante il quale furono immatricolate 160.919 autovetture (per la prima volta da 15 anni inferiori alle 160mila unità).

Particolarmente debole resta la domanda del segmento dei privati, che continua a costituire meno dei 2/3 dell’intero mercato (65,4%) e nel 1° quadrimestre con il 68% ha perso il 9% di quota di mercato.

Flotte aziendali: si supera il 34% del mercato

Parallelamente, hanno recuperato sia le immatricolazioni di autovetture destinate al noleggio (19,2%), che quelle aziendali (15,4%), anche se in termini assoluti sullo stesso livello dello scorso anno

Nel loro complesso (proprietà, leasing finanziario e noleggio) registrano infatti 54.595 unità contro le 53.835 di marzo 2010 (+1,4%). Continua pertanto la maggior presenza sul mercato del segmento auto aziendali che arriva al 34,55% (33,32% nel 2010).

E anche nel primo quadrimestre si conferma il trend positivo, con un totale di 216.491 unità avverso le 192.198 dell’analogo periodo 2010, con un positivo 12,6% ed una presenza sul mercato passata dal 23 del 2010 al 32% 20,55 del 2010.

Riprende il noleggio

Dopo il lieve calo verificatosi a marzo (-2,5%), è ripresa ad aprile la fase positiva delle immatricolazioni uso noleggio, con 30.336 vetture rispetto alle 29.453 del 2010 (+3%).

Secondo i dati generali del Ministero, da gennaio a aprile 2011 sono state infatti immatricolate uso locazione senza conducente 111.2512 vetture contro le 96.979 dell’analogo periodo 2010, vale a dire il +14,70%. L’incidenza sul mercato è arrivata al 16,5%, in forte miglioramento rispetto all’11,60% del 2010. Ricordiamo che se si tratta, come noto, di dati che devono essere “depurati” da possibile immatricolazioni effettuate per necessità aziendali da parte delle reti distributive e da confrontare con quelli delle associate ANIASA.

Crescita del diesel e dei segmenti C e D

Confermata ad aprile la crescita delle motorizzazioni diesel con oltre il 55% del mercato, 7 punti in più rispetto allo stesso mese del 2010, e nel 1° quadrimestre la crescita risulta ancora più marcata: dal 40,7% del 2010 al 55,3% di questo anno.

I segmenti A+B, pur essendo in ripresa rispetto al primo trimestre, perdono il 9% circa. Sono invece cresciuti in aprile i segmenti medi (C) e medio-superiori (D), rispettivamente in aumento del 6,7% e 8,2% nel confronto con lo stesso periodo del 2010, in relazione al buon andamento delle station wagon (+10,8%), dei fuoristrada (+8,5%) e specialmente dei crossover (+65,2%).

Continua flessione dell’usato

Secondo mese in flessione per il comparto dell’usato, dopo un primo bimestre positivo. Ad aprile sono stati perfezionati 403.899 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -2,52% rispetto ad aprile 2010, durante il quale furono registrati 414.347 trasferimenti di proprietà. Il volume globale delle vendite (561.208 autovetture) ha dunque interessato per il 28,03 % auto nuove e per il 71,97 % auto usate.