Manovra, IPT: “no alla retroattività”

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, dal 17 settembre è entrata in vigore il discusso aumento dell’IPT.

In merito alla decorrenza il Dipartimento delle Finanze con nota del 12/9 ha espresso il parere di una applicazione immediata, con riferimento anche ad atti ed immatricolazioni già perfezionate. Indubbi i maggiori possibile costi anche per le immatricolazioni uso locazione.

Sul punto, in relazione alla attività presso il Parlamento, sono stati approvati ben tre ordini del giorno che impegnano il Governo a evitare l’applicazione della norma in un assurda logica retroattiva.

In particolare il Sottosegretario all’economia e alle finanze, Alberto Giorgetti, ha accolto, a nome del Governo, l’ordine del giorno 9/4612/196 presentato da Massimo Corsaro (PDL), che impegna il Governo a fare in modo che la tariffa proporzionale dell’IPT così introdotta si applichi esclusivamente alle immatricolazioni richieste e agli atti formati a partire dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 138.

Con telegramma inviato a firma dei Presidenti delle Associazioni Automotive al Presidente del Consiglio, ai competenti Ministri ed Uffici Tributari è sollecitata una decisione che non penalizzi ulteriormente privati ed aziende.