Mercato di gennaio ai livelli più bassi da oltre 20 anni: -16,9%

L’anno nuovo inizia male per il mercato dell’auto. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è registrato il livello più basso da oltre 20 anni, con 137.119 unità e una flessione di ben il 16,9%, rispetto al già debole risultato dello scorso anno (165.073 immatricolazioni), flessione che sale ad oltre il 36% rispetto alla media degli ultimi 10 anni (215.000 unità).

E proiettando il risultato di gennaio sull’intero anno, il mercato totale del 2012 chiuderebbe sotto 1.500.000 immatricolazioni, con un calo stimabile tra il 12-14%.

Da parte delle associazioni automotive sono stati richiesti necessari ed urgenti interventi strutturali di rinnovo del parco, che, attraverso agevolazioni basate su parametri di neutralità tecnologica, supportino la capacità di acquisto e di gestione dell’auto da parte delle famiglie.

Inoltre è stata evidenziata l’urgenza di predisposizione di un piano di infrastrutture adeguate a sostenere lo sviluppo di vetture a basso impatto ambientale e l’allineamento della fiscalità italiana a quella europea, in particolare per le auto aziendali e per l’usato.

La struttura del mercato di gennaio mette in evidenza il differente andamento degli acquisti per canali di vendita, andamento ormai continuo da circa due anni: le famiglie determinano, infatti, l’intero calo del mercato, perdendo circa 30.000 immatricolazioni (-24,7%) e quasi 7 punti di quota (dal 72,2% al 65,4%). Le vendite alle aziende e alle società di noleggio evidenziano, invece, un leggero incremento, rispettivamente del 3,8% e 3,1%.

Le flotte aziendali nel loro complesso (proprietà, leasing, noleggio) registrano un aumento del 2,8%, mentre la loro incidenza sul mercato sale rispetto al gennaio 2011 dal 27,77 al 34.58%.



Il mercato auto: privati, flotte aziendali e noleggioGennaio 2012

 

Immatricolazioni

 

Gennaio

2012

 

Gennaio

2010

 

Var.% 11/10

 

Incidenza % mercato

2011

 

Incidenza % mercato

2010

Privati

90.280

119.956

-24,74

65,42

72,33

Flotte aziendali (*)

47.356

46.121

2,8

34,58

27,77

di cui

 

 

 

 

 

Noleggio

21.262

20.971

3,10

15,67

12,63

Società/Leasing

26.094

25.150

3,75

18,91

15,14

TOTALE

137.996

166.077

-16,91

100%

100%

Fonte: UNRAE Min. Trasporti ed elaborazioni ANIASA

(*)Noleggio/Società/Leasing

Il settore flotte aziendali e specialmente il noleggio continua quindi a “tenere” ed a sostenere il mercato, e questo ruolo positivo in un momento di difficoltà generale dovrebbe essere maggiormente considerato ed apprezzato dal Governo.I livelli di tassazione continuano però ad essere profondamente in disequilibrio rispetto all’EU, dove l’auto aziendale è giustamente ritenuta mezzo strumentale all’attività produttiva.

Il notevole incremento dei prezzi di benzina, e specialmente gasolio, dovuto all’aumento di tassazione (il 59% ed il 53% del rispettivo prezzo finale) stanno producendo uno spostamento della domanda verso le motorizzazioni a basso impatto ambientale, che incrementano la loro complessiva rappresentatività sul mercato, portandosi al 7,7% dal 5,7% del 2011.

Il mercato auto: suddivisione per alimentazione 2012

per alimentazione

Gen. 2012

Gen. 2011

var.% 2012/2011

% Gen. 2012

% Gen. 2011

Diesel

75.937

90.352

- 15,95

55,03

54,40

Benzina

51.477

66.225

- 22,27

37,30

39,88

Gpl

5.914

6.150

- 3,84

4,29

3,70

Metano

4.202

2.882

45,80

3,05

1,74

Ibride

403

454

-11,23

0,29

0,27

Elettriche

57

9

533,33

0,04

0,01

Etanolo

6

5

20,00

0,00

0,00

totale

137.996

166.077

-16,91

100,00

100,00

Fonte: UNRAE Min. Trasporti

Il mercato delle vetture usate, infine, in gennaio ha segnato una contrazione del 4,3% con 349.222 trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture, rispetto ai circa 365.000 dello stesso mese del 2011.