Otto mesi di fila con il segno meno, per una situazione sempre più difficile

Secondo i dati ufficiali del Ministero dei Trasporti a maggio scorso le autovetture immatricolate in Italia sono state 147.102, il 14,3% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno (171.559 unità).

Ed il totale di questo 2012 fa segnare un -18.9%, paragonandolo ai primi cinque mesi del 2011, quando la crisi era già ben presente nel nostro Paese, con i volumi di immatricolazioni che si attestano a 684.962 unità contro le 844.430 dello stesso periodo 2011.

La situazione è analoga negli altri Paesi EU: in Francia a maggio le immatricolazioni sono scese del 16,1% e in Spagna dell’8,2, ma è un dato di fatto la grande debolezza del mercato nazionale, sceso ai livelli di venti anni fa. Tanto in basso da far parlare di addirittura di segnali di “demotorizzazione”, considerando che secondo i Centri Studi dell’automotive il parco automobilistico italiano nei primi 4 mesi dell’anno si è ridotto di oltre 26.600 unità, comediretta conseguenza degli insostenibili costi di gestione dell’auto e dell’attuale sistema fiscale che sta rallentando anche il rinnovo delle flotte aziendali.

Secondo i primi dati preliminari, le vetture ad alimentazione alternativa immatricolate nel mese rappresentano il 14% del totale immatricolato, mentre erano il 5,6% un anno fa. Nei primi cinque mesi dell’anno, la quota si attesta all’11% a fronte del 5% dello stesso periodo del 2011.

Sul fronte delle motorizzazioni si è accentuata a maggio la tendenza allo spostamento degli acquisti verso alimentazioni a basso impatto ambientale, a scapito di quelle a benzina e diesel, che scendono rispettivamente del 23,8% e 20,5% nel mese e del 28,5% e 20,7% nel cumulato, come logica conseguenza dell’eccessivo rincaro dei costi dei carburanti. Da evidenziare la forte crescita del GPL (+166% in maggio e 108% nei 5 mesi), che arriva nel mese a 14.164 di mercato del 9,6%, a cui si affianca l’incremento del metano (+46%), delle vetture ibride (+50%) e delle elettriche (+56%).

Calano dell’1,7% sia il prezzo della benzina che quello del gasolio per mezzi di trasporto, mentre il ribasso è più marcato per gli altri carburanti: -3,6%. La recente misura introdotta dal Governo per far fronte all’emergenza del violento terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, ovvero il rialzo immediato dell’accisa sulla benzina e sul gasolio di due centesimi dal 31 maggio al 31 dicembre 2012, rischia di compromettere, nei prossimi mesi, questa dinamica e di appesantire il bilancio di famiglie e società italiane, con un’ulteriore flessione dei consumi.

Il clima di fiducia dei consumatori continua a calare. L’indice ISTAT a maggio diminuisce da 88,8 a 86,5. I giudizi e le aspettative sulla situazione economica del Paese risultano in sensibile peggioramento e aumenta anche il saldo relativo alle aspettative sulla disoccupazione.

Nel calo del mercato, diventano più importante l’auto aziendale ed il noleggio registra un record storico

In questo scenario, pur diminuendo di volumi, cresce la rilevanza dell’auto aziendale nel suo complesso (proprietà, leasing e noleggio), arrivata al 38,8% a maggio e a 36% nei primi 5 mesi 2012.

Per quanto riguarda il noleggio, a maggio si è registrata una sostanziale tenuta delle immatricolazioni (-0,56%), ma conseguendo un record storico con il superamento di quota 23% di incidenza sul mercato. Incidenza arrivata al 19,26 nel periodo gennaio-maggio; sono peraltro circa 13.000 le unità in meno rispetto all’analogo periodo del 2011.

Sempre giù l’usato

Il mercato dell’usato ha registrato nel mese di maggio 380.007 passaggi di proprietà, al lordo delle minivolture a concessionari contro i 418.371 di maggio 2011, nuovo calo (-9,2%) anche se più contenuto rispetto al mese scorso.

Nel progressivo da inizio anno, i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ammontano a 1.788.234, con una contrazione dell’11,6% rispetto a un anno fa 2.022467).

Tale abbinamento di negativo andamento, nuovo ed usato, riporta il mercato alla crisi degli anni ’90.

 

Mercato auto: privati, flotte aziendali e noleggioMaggio 2012

 

 

Immatricolazioni

 

Maggio 2012

 

Maggio

2011

 

Var.% 12/11

 

Incidenza mercato

2012

 

Incidenza mercato

2011

Privati

90.220

110.493

-18.35

61,20

64,23

Flotte aziendali (*)

57.206

61.541

-7%

38,8

37,77

di cui

 

 

 

 

 

Noleggio

33.992

34.182

-0,56

23,06

19,87

Società/Leasing

23.214

27.359

-15,15

15,75

15,90

TOTALE

147.426

172.034

-14,30

100%

100%

Fonte: UNRAE Min. Trasporti ed elaborazioni ANIASA

(*) Noleggio/Società/Leasing

 

Il Mercato auto: privati, flotte aziendali e noleggioGennaioMaggio2012

 

 

Immatricolazioni

Gen/Apr

2012

Gen/Apr

2011

Var.%

12/11

 

Incidenza mercato

2012

 

Incidenza mercato

2011

Privati

440.617

569.969

-22,69

64,02

67,18

Flotte aziendali *

247.615

278.417

-11

35,98

32,82

di cui

 

 

 

 

 

Noleggio

132.546

145.485

-8,89

19,26

17,15

Società/Leasing

115.069

132.932

-13,44

16,72

15,67

TOTALE

688.232

848.386

-18,88

100%

100%

Fonte: UNRAE Min. Trasporti ed elaborazioni ANIASA

(*) Noleggio/Società/Leasing