Fisco: si costruisce sulla fiducia

Andrea Bolla, presidente del Comitato Tecnico Fisco di Confindustria, ha presentato oggi - nel corso della riunione del Comitato che si è tenuta nel pomeriggio in Confindustria alla presenza del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera - un’iniziativa volta a migliorare il rapporto tra le imprese e l’amministrazione finanziaria, per affrontare insieme la complessità del fisco, potenziando il dialogo e la reciproca fiducia.

L’iniziativa, realizzata con il coinvolgimento dell’Agenzia delle Entrate, consiste in una serie di incontri fissati in diverse città d’Italia e coordinati dalle Federazioni regionali di Confindustria. Saranno lo stesso presidente Bolla e il direttore Befera a confrontarsi con i vertici delle Associazioni di Confindustria e degli uffici finanziari locali. Primo appuntamento: Bologna, a fine maggio, per discutere della situazione in Emilia Romagna.

“In questo momentospiega il presidente Bolla - anche per le conseguenze della crisi che stiamo ancora vivendo, è essenziale correggere alcune distorsioni e creare un rapporto più sereno e leale con i contribuenti. Il fisco deve essere meno vessatorio e più collaborativo, riconoscere e incentivare i comportamenti corretti e trasparenti delle imprese. A tal fine, è senz’altro necessaria un’azione normativa: una legislazione più chiara e più certa, un prelievo meno pesante su lavoro e imprese, una giustizia tributaria efficiente e adempimenti snelli e semplici. In attesa di un interlocutore politico che possa realizzare queste riforme, però, chi può, ha il dovere di muoversi. Confindustria vuole farlo, assumendosi la responsabilità di agire per un nuovo modello di relazioni tra il fisco e i contribuenti, cominciando a impegnarsi in prima persona proprio laddove i problemi sorgono e si avvertono di più, sul territorio, la parte più importante e sensibile del nostro sistema industriale”.

“Siamo molto contenti dell’invito di oggi - spiega Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate - e abbiamo dato la nostra piena disponibilità, perché rappresenta un proficuo momento di confronto diretto con gli imprenditori. Siamo consapevoli che, nel tempo, si sono stratificati una serie di adempimenti che gravano sulle imprese. Proprio per questo stiamo lavorando, anche con Confindustria, per semplificarne alcuni eliminando in via amministrativa quelli per cui non è necessario un provvedimento legislativo. E contiamo di farlo entro fine maggio, proprio per dare - insieme all’accelerazione dei rimborsi fiscali - un segno tangibile della volontà dell’Agenzia delle Entrate di andare incontro il più possibile alle esigenze che provengono dal mondo produttivo. Non bisogna dimenticare che l’attività dell’Agenzia delle Entrate contro l’evasione fiscale, che costituisce sicuramente uno tra i principali fattori di ostacolo a una concorrenza leale, significa tutelare le imprese sane e la loro capacità innovativa a beneficio dello sviluppo economico complessivo del Paese”.

Fonte: Confindustria