Consumi benzina e gasolio in calo

Nonostante le attese di ripresa dell’economia italiana, continuano a calare i consumi di carburante per autotrazione, indicatore di fondamentale importanza sulla situazione della congiuntura economica. I consumi di benzina e gasolio auto, infatti, dopo un calo del 10,5% nel 2012 e del 3,3% nel 2013, nel gennaio scorso hanno subito un’altra contrazione del 2,5%, mentre la spesa complessiva per i due carburanti è calata del 4,9%. Il maggior calo della spesa rispetto ai consumi è dovuto al fatto che sono scesi anche i prezzi medi ponderati per effetto del favorevole andamento delle quotazioni del petrolio greggio. Per la benzina il prezzo medio ponderato è passato da 1,751 euro al litro del gennaio 2013 a 1,721 euro al litro del gennaio scorso, con un calo dell’1,71%. Più elevata la contrazione per il gasolio (-2,78%). Tra gennaio 2013 e gennaio 2014 i prezzi medi ponderati sono scesi da 1,693 euro al litro a 1,646 euro al litro. Complessivamente la spesa è scesa da 5,008 miliardi del 2013 a 4,763 miliardi del gennaio scorso (-4,9%).

Decisamente più consistente in termini percentuali (-8,3%) la contrazione della componente industriale, cioè della quota della spesa che va ad industria e ai distributori. Si è passati da 2,239 miliardi di gennaio 2013 a 2,053 miliardi del gennaio scorso. In diminuzione è anche il gettito fiscale, che è la prima componente della spesa per entità (la seconda è quella industriale). Le entrate per l’Erario sono scese infatti da 2,769 miliardi a 2,710 miliardi con un calo del 2,2% che è inferiore al decremento dei consumi (-2,5%) per effetto di un ulteriore, sia pur contenuto, incremento delle imposte passate da 1,032 euro al litro nel gennaio 2013 a 1,038 euro al litro del gennaio scorso, mentre su un litro di gasolio le imposte sono passate da 0,911 euro a 0,914 euro.

Crisi economica e tassazione eccessiva continuano a penalizzare il gettito delle vendite di benzina e gasolio auto. Nel 2013 vi è stato un calo di quasi un miliardo (per l’esattezza 999 milioni) ed anche il 2014 comincia male per il Fisco con un minor gettito di 60 milioni.

Segnale negativo dall’importante indicatore congiunturale dei consumi di carburante