Flotte Aziendali: aumenta la diffusione della telematica

Cresce la diffusione dei dispositivi telematici a bordo delle auto aziendali, che ne facilitano la gestione, migliorano la sicurezza e riducono i costi. Gran parte delle grandi aziende oggi si affidano alle soluzioni offerte dai noleggiatori e quasi il 60% sta valutando di aumentare la propria dotazione di intelligence sul parco auto. Furti, appropriazione indebite, gestione degli incidenti e controllo dei consumi di carburante sono le informazioni più interessanti per i fleet manager ottenute dalle scatole nere. Verifica dello stile di guida dei driver, monitoraggio dell’uso del veicolo e della sua manutenzione sono le evoluzioni più attese per i prossimi anni. La tutela della privacy è oggi una criticità ancora non del tutto superata, mentre il comfort di guida e la maggiore sicurezza sono sempre più apprezzate dai driver.

Sono queste le principali evidenze che emergono dalla ricerca “La telematica sale a bordo delle flotte aziendali”, promossa da Top Thousand, l’Osservatorio sulla mobilità aziendale composto da Fleet e Mobility Manager di grandi aziende, in collaborazione con Sumo Publishing (editore della rivista Fleet Magazine).

La ricerca ha preso in considerazione una flotta campione di 60 grandi aziende appartenenti a diversi settori (ascensori, cosmetici, chimica, servizi logistici) per un totale di oltre 53.000 veicoli, di cui l’84%, 44.500, gestiti con la formula del noleggio a lungo termine (il 7% del parco circolante in locazione in Italia); lo studio focalizza particolarmente l’attenzione sull’utilizzo delle black box, elemento centrale dell’offerta di telematica che consente di ottenere, analizzare e trasformare preziose informazioni provenienti dal proprio parco auto.