ACI: segno più a maggio per l’auto usata

Primo bilancio positivo dopo 21 mesi le radiazioni

Segno più nel mese di maggio per il mercato dell’auto usata. I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto del-le minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno messo a segno un incremento dell’8,6% rispetto a maggio 2022. Per ogni 100 autovetture nuove nel mese di maggio ne sono state vendute 168 di seconda mano (175 nei primi cinque mesi dell’anno). Bilancio positivo anche per le minivolture, che hanno fatto registrare un incremento mensile del 13,8%.

Ennesima conferma sull’usato del predominio delle tradizionali alimentazioni diesel e benzina, con un quota di mercato delle autovetture ibride a benzina che, seppure in lieve diminuzione rispetto allo scorso mese di aprile (dal 5,2% al 4,8%), si mantiene stabile al 4,8% nei primi cinque mesi dell’anno. Le auto elettriche di seconda mano resta-no ancora al palo con una quota dello 0,5%, riportando oltretutto una perdita del 15,5% su base mensile. Sempre sugli scudi nelle minivolture le alimentazioni a gasolio, nonostante il calo della loro quota di mercato (dal 53,7% di maggio 2022 al 52,9% di maggio 2022). L’incidenza delle ibride a benzina, nel caso dei minipassaggi, sale invece questo mese al 5,9%, superata solo da quella delle auto a gpl, che si attesta al 7,2%.

Conti in rosso, al contrario, per i passaggi di proprietà dei motocicli, che al netto delle minivolture hanno chiuso il bilancio di maggio con una flessione dell’8,9% rispetto all’analogo mese del 2022.

Nei primi cinque mesi del 2023 rispetto all’analogo periodo del 2022 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato aumenti del 6% per le autovetture e del 4,2% per tutti i veicoli, con un calo del 2,2% per i motocicli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it .

Primi accenni di ripresa per il settore delle radiazioni, che dopo 21 mesi consecutivi di segno negativo a maggio ha fatto registrare un aumento dell’1,4% rispetto all’analogo mese del 2022, incremento determinato soprattutto da una crescita del 7% delle demolizioni. Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,59 (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 59) e si attesta a 0,60 nei primi cinque mesi del 2023.

Bilancio positivo anche per le radiazioni di motocicli, che hanno evidenziato un aumento mensile dell’8%.

Nel periodo gennaio-maggio 2023 rispetto agli stessi mesi del 2022 le radiazioni hanno comunque archiviato decre-menti complessivi del 9,5% per le autovetture e dell’8,4% per tutti i veicoli, a fronte di un incremento del 4,5% solo per il comparto motocicli.