21° Rapporto ANIASA

“La pandemia, la crisi dei chip auto e, da ultimo, il conflitto in Ucraina hanno rallentato l’avanzata della mobilità a noleggio e in sharing nel nostro Paese. Rispetto al 2019 si sono perse oltre 106mila immatricolazioni per un valore complessivo di 2,6 mld di euro. Noleggio a breve termine e car sharing restano i settori più colpiti. Il lungo termine regge l’urto anche grazie al boom di privati con solo codice fiscale, che hanno raggiunto ormai quota 100.000. La flotta dei veicoli a nolo resta salda sopra 1 milione di unità e il settore si conferma leva strategica per la decarbonizzazione della mobilità italiana, potendo contare su quote crescenti di immatricolazioni di vetture ibride plug-in (47% del totale mercato) ed elettriche (30%). Per raggiungere gli obiettivi fissati dal FIT for 55, il nostro Paese non ha alternative ad allineare la fiscalità dell’auto aziendale alla media dei Paesi europei.

Sono questi i principali spunti emersi dalla presentazione della 21esima edizione del Rapporto ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.

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