LeasePlan Italia vuole contribuire, grazie a un modello predittivo, a suggerire ai suoi clienti e driver comportamenti virtuosi

Grazie ai big data delle flotte LeasePlan Italia è stato possibile elaborare un indice che fotografa la situazione degli incidenti stradali in Italia, sia dal punto di vista territoriale che stagionale, che coinvolgono veicoli aziendali in circolazione.

Liguria, Umbria e Abruzzo risultano in testa a questo indice. Le regioni più virtuose sono Puglia, Veneto e Sicilia.

In un anno in Italia avvengono 74 sinistri ogni 100 veicoli in circolazione per motivi di lavoro. Questo dato emerge da un’elaborazione condotta da ricercatori del dipartimento di Economia dell’Università di Bologna, in collaborazione con Econometrica, sui big data registrati dalla flotta di LeasePlan Italia e forniti in formato anonimo.

“Grazie ai big data raccolti in formato anonimo con i dispositivi telematici a bordo delle vetture circolanti della flotta LeasePlan Italia, è stato possibile elaborare un indice che fotografa la distribuzione territoriale degli incidenti stradali in Italia che coinvolgono veicoli in circolazione per motivi di lavoro. Liguria, Umbria e Abruzzo risultano in testa a questo indice. Le regioni più virtuose sono Puglia, Veneto e Sicilia” ha commentato Alfonso Martinez nel suo intervento.
Il lavoro di analisi ed elaborazione dei dati in forma anonima ha inoltre reso possibile la creazione di un indice di sinistrosità regionale relativo ai veicoli aziendali utilizzati, indice che vede al primo posto la Liguria. Posto come 1 il valore italiano, infatti, l’indice di sinistrosità stradale dei veicoli utilizzati per motivi di lavoro in Liguria si colloca a 1.6. Le altre regioni in cui l’indice di sinistrosità stradale è maggiore del valore medio nazionale sono Umbria (1.5), Abruzzo (1.3), Marche (1.2), Trentino Alto Adige (1.2) e Lazio (1.1). Al pari del livello nazionale sono Piemonte (1) e Molise (1). Al di sotto della media nazionale si colloca invece l’indice di sinistrosità stradale dei veicoli aziendali circolanti in Toscana (0.9), Sardegna (0.8), Calabria (0.8), Valle d’Aosta (0.7), Basilicata (0.7), Emilia Romagna (0. 7), Lombardia (0.6), Campania (0.5), Friuli Venezia Giulia (0.4), Puglia (0.5), Veneto (0.3) e Sicilia (0.3).