Arval presenta l’approcio “SMaRT” per supportare i propri clienti nella transizione enrgetica

Arval annuncia l’innovativo approccio chiamato SMaRT – Sustainable Mobility and Responsibility Targets. Alla luce di una forte accelerazione verso la “mobilità verde” in molti paesi europei, questa nuova metodologia composta da 5 fasi sarà utile per aiutare i nostri clienti a definire e implementare la propria strategia verso la transizione energetica delle flotte.

Questo approccio è parte dell’impegno di Arval, che vuole mettere a disposizione dei clienti le proprie competenze di alto valore aggiunto, fondamentali soprattutto in una fase in cui rendere le flotte più ecologiche è considerato un elemento chiave.

2018, un punto di svolta per la transizione energetica
In linea con i risultati dell’edizione 2018 del Barometro in cui emerge che il 59% delle aziende europee considera l’emissione di CO2 una priorità per le proprie car policy, la metodologia SMaRT è concepita per soddisfare le esigenze di cambiamento dei fleet manager.
Aiutando i clienti a definire le proprie strategie, l’approccio SMaRT tiene in considerazione:

  • la crescente propensione verso forme di alimentazione alternativa come quella ibrida o elettrica
  • la progressiva integrazione degli obiettivi di CSR nelle strategie relative alle flotte
  • l’aumento di interesse nei servizi di mobilità alternativa
  • lo sviluppo dei servizi basati sulla telematica (soprattutto nelle grandi aziende)
  • la significativa crescita della flotta prevista nei prossimi tre anni

Arval è la prima società nel settore del noleggio che offre in modo proattivo un approccio così concreto e strutturato, garantendo un’implementazione accuratamente supportata dai processi e dai tool digitali in essere.

L’approccio SMaRT segue 5 step:

  • Step 1: il primo passo permette ai clienti di definire gli obiettivi di mobilità e di flotta, mettendoli a confronto con quelli di aziende con diversi livelli di maturità in termini di mobilità e, allo stesso tempo, ottenendo concreti consigli da Arval Consulting sulle proprie specificità e sulle possibili strategie da adottare.
  • Step 2: questa fase consiste nell’analizzare la flotta sulla base di indicatori chiave di prestazione orientati alla CSR (Corporate Social Responsibility) al fine di stabilire la corretta strategia di sostituzione dei veicoli che la compongono. A questo scopo, possono essere utilizzati i tradizionali tool di reporting combinati con le informazioni di CSR.
  • Step 3: Arval ha ideato e realizzato un nuovo configuratore “SMaRT”, che profila i driver attribuendo loro il veicolo ad alimentazione alternativa che più si adatta alle loro esigenze, con un’attenzione all’impatto CSR e al Total Cost of Ownership (TCO)
  • Step 4: questa è la fase del dialogo sulle diverse opzioni di mobilità alternativa funzionali al cliente, consentendogli di diventare sempre più Smart
  • Step 5: l’ultima fase è volta alla misurazione degli obiettivi raggiunti rispetto a quelli prefissati, permettendo così di monitorare l’evolversi del percorso di transizione e, in ottica di continuo miglioramento, valutare se ripetere il ciclo ripartendo dalla fase 1.

L’approccio SMaRT sarà implementato progressivamente nei diversi Paesi Arval nel corso dei prossimi mesi.