Opinion Piece by Olivier Reppert, CEO SHARE NOW

Negli ultimi due anni, la pandemia è stata una presenza costante nella nostra vita sociale e nelle attività economiche. E ci ha messo di fronte ad una grossa sfida, quella del cambiamento. Nel settore del car sharing free-floating, ciò è stato particolarmente evidente con il significativo cambiamento nel comportamento dei clienti. Infatti, mentre prima della pandemia i viaggi brevi e non programmati in città erano i più diffusi, ora sono decisamente più richiesti viaggi più lunghi. Molti operatori di car sharing sono riusciti a rispondere in modo rapido e con successo a questa nuova richiesta del mercato, adattando la propria gamma di prodotti. Primo fra tutti, SHARE NOW che, in quanto leader europeo di mercato, permette ad oltre 3,5 milioni di utenti di scegliere liberamente se noleggiare un’auto condivisa per tre minuti, tre ore o trenta giorni.

Questo semplice esempio dal mondo della mobilità condivisa mostra quanto fortemente il cambiamento stia influenzando il nostro mondo degli affari e le nostre azioni imprenditoriali - sfidando quanto di già collaudato. La chiave è la resilienza organizzativa, cioè l’adattabilità e la resistenza aziendale. Il trucco non è quello di prepararsi ad eventi imprevisti, ma di ancorare la capacità di recupero nelle attività di business quotidiano. Questo include sfidare e riformulare lo status quo. Questi sono due fattori chiave che hanno fatto parte del DNA di SHARE NOW fin dall’inizio, portandolo così al successo. Come pioniere, il fornitore di servizi di mobilità, più di 10 anni fa, ha ripensato al modo in cui veniva utilizzata l’auto, inventando così il car sharing a flusso libero, e riadattando questo concetto alle mutevoli esigenze degli utenti nei 14 anni successivi.

Da quando SHARE NOW è stata fondata nel 2008, il mondo è diventato più digitale e interconnesso. In questo ambiente frenetico, la resilienza è diventata rapidamente amica del prodotto. All’inizio era necessaria una tessera, la cosiddetta “member card”, per sbloccare i veicoli. Ora l’accesso all’auto avviene in meno di un secondo, utilizzando semplicemente uno smartphone. Mentre in precedenza gli utenti dovevano andare personalmente in un ufficio per convalidare la loro patente di guida, ora è possibile farlo direttamente dall’apposita app SHARE NOW con pochi e semplici clic. Precedentemente le auto potevano essere utilizzate solo con la tariffa al minuto, ora sono disponibili per un massimo di 30 giorni consecutivi e il noleggio può essere completato con vari extra: un secondo autista, un’assicurazione aggiuntiva o prenotandolo in anticipo. Con questo portfolio flessibile, SHARE NOW copre quasi tutte le necessità di utilizzo di auto private e svolge quindi un ruolo centrale nell’alleggerire il traffico veicolare nelle nostre città.

Questo sistema completamente digitale e integrato in una sola app sarebbe stato impensabile una decina di anni fa. All’epoca, anche la sola idea di condividere un’auto era già un grande cambiamento e un’importante sfida. Attraverso il costante coraggio di sviluppare sempre più questa idea, il car sharing flessibile di SHARE NOW, con la sua preziosa tecnologia, è diventato un ecosistema estremamente adattabile. Questo modello può anche essere aperto ad altre aree di business come partner in franchising in tutto il mondo o come soluzione software-as-a-service. Questa è la pietra miliare per una mobilità condivisa e sostenibile del futuro che possa essere sviluppata anche su scala mondiale.

Il car sharing, e le sue costanti evoluzioni, dimostrano in modo sorprendente come la resilienza possa essere implementata con successo. Tuttavia, la semplice capacità di resistenza non sarà più sufficiente in futuro. Il successo di un’azienda dipenderà in particolare dall’agire in modo responsabile e sostenibile. SHARE NOW riesce a combinare entrambi gli aspetti. L’azienda di car sharing, per rendere le città più vivibili, ha come obiettivo di condividere di più e possedere di meno. Questa responsabilità sociale dell’azienda porta il fornitore di car-sharing a collaborare con partner, dalle amministrazioni cittadine ai singoli cittadini. Nell’industria della mobilità condivisa, così come in tutti i business, vale la regola “non funziona da solo”.

Nel campo della sharing mobility, le persone guardano con coraggio al cambiamento perché le aziende stesse, sin dall’inizio, hanno cambiato lo status quo con il loro lavoro pionieristico. Ed hanno imparato a reagire rapidamente e ad adattare e sviluppare ulteriormente i loro prodotti in modo mirato. L’indispensabile spirito avanguardista, che si sta sviluppando nel mondo della nuova mobilità, rafforza l’adattabilità e, insieme a partnership strategiche, garantisce sicurezza economica, sostenibilità e crescita.