Osservatorio furti mezzi di Targa Telematics:  Anche i “professionisti del furto” vanno in vacanza

I furti di autovetture hanno un andamento stagionale e calano in modo considerevole durante le pause estive e quelle natalizie. Le regioni più colpite sono la Campania e la Puglia, seguite da Lazio, Lombardia e Sicilia.

Questo è quanto emerge dall’annuale Osservatorio Furti Mezzi di Targa Telematics, uno dei principali player globali nel campo dell’IoT e dello sviluppo di soluzioni e piattaforme digitali per la mobilità connessa, che analizza una base dati di 2 milioni di autovetture e la gestione di oltre 10 mila casi di furto ogni anno.

Nello specifico, infatti, il report evidenzia che l’attività dei “professionisti del furto” cala in media del 40% in agosto e nel periodo natalizio, per concentrarsi maggiormente nei mesi che precedono questi due importanti appuntamenti annuali.

Inoltre, nel periodo estivo si assiste a un incremento del 10% del tasso di recupero dei veicoli rubati, segno che si tratta di azioni malevole caratterizzate da un approccio meno sofisticato e più artigianale.

Durante la pausa natalizia, invece, aumenta la percentuale dei furgoni rubati, con il chiaro obiettivo di sottrare il carico in modo mirato.

La regione più colpita dai furti di autovetture è la Campania con circa il 40% del totale, seguita dalla Puglia di poco sotto il 20%, e dal Lazio al 13%. Chiudono la classifica delle top 5, regioni come la Lombardia all’8% e la Sicilia al 6%.

I furti rappresentano una significativa minaccia per le aziende e i gestori delle flotte, che hanno nei veicoli gli asset fondamentali del loro business”, ha commentato Gianluigi Seta - Security Control Rooms Manager (SVR). “Noi mettiamo a disposizione delle aziende e dei player della mobilità un servizio completo di protezione degli asset con un approccio di contrasto ai furti proattivo: non interveniamo solo in fase di risposta, bensì lavoriamo alla prevenzione del fenomeno in sinergia con i nostri clienti. Abbiamo realizzato pattern comportamentali in costante aggiornamento, grazie allo sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning, che ci permettono di costruire numerosi modelli di rischio. Questi modelli descrivono sia il comportamento e le abitudini di ogni singolo veicolo sia gli schemi seguiti dai ladri per perpetrare truffe o furti. Grazie all’incrocio tra questi dati, l’esperienza delle centrali operative e la rete di installatori sul campo, riusciamo a intervenire in maniera preventiva ed evitare azioni malevoli”.

Grazie a questo approccio proattivo e tempestivo, non solo è possibile prevenire i furti, ma si riescono anche a limitare significativamente i danni ai veicoli, evitando il rischio di cannibalizzazione, come spesso accade dopo un furto. Questo si traduce in un notevole risparmio per i clienti sui costi di ripristino e garantisce una maggiore continuità operativa per le loro flotte.