Nuova regolamentazione IPT - Effetto depressivo per tutto il settore automotive

- Con un mercato dellauto in grave recessione e una continua perdita di posti di lavoro nellintera filiera, il dl 138/2011 aumenta a dismisura lIPT.

- LIPT su un’auto nuova o usata sara’ piùalta: ad es. nella provincia di Roma un’autovettura da 60 kw pagherà 253 euro di IPT contro le attuali 181 euro .

- E’ auspicabile una riconsiderazione dell’art.1 comma 12 del dl 138 che tenga conto dei recenti lavori condotti dal MEF con la collaborazione degli operatori specifici del settore, quali, costruttori, concessionari, societadi leasing e di noleggio.

 

Alla ricerca di risorse immediate e di facile reperimento, il Governo ha attinto nuovamente dal settore auto colpendo indistintamente l’auto privata e quella aziendale e superando anche il decreto ministeriale che, in ossequio al D.Lgs n.68/2011 sul federalismo fiscale, doveva riordinare l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), imposta unica in Europa.

La norma renderàancora piùpesante e complicato il sistema fiscale che grava sul settore. In aggiunta all‘aumento delle accise e dei costi dei carburanti, alla dimenticata promessa pre-elettorale sull’abolizione del bollo auto e all’aumento della tassazione sulla RC auto di ulteriori 3,5 punti deliberata da decine di Province, causeràulteriori effetti negativi sulle vendite e sull’usato e in generale sullo stato di salute dell’intero comparto, in grave crisi ed impegnato in una riorganizzazione a livello mondiale.

L’eliminazione dell’IPT in misura fissa per gli atti soggetti a IVA porteràad un ulteriore inasprimento della tassazione dell’auto nuova e usata: ad es. nella provincia di Roma un’autovettura da kw 77 pagherà 325 euro di IPT contro le attuali 181 euro, mentre una da kw 85 ne pagherà 358 euro contro le attuali 181 euro.

In questo difficilissimo momento congiunturale, la norma rischia di contribuire ad un ulteriore calo delle compravendite, e –in netta antitesi con i presupposti governativi- di ridurre ancora le entrate sul fronte dell’IVA , giàdiminuite di quasi 2 miliardi rispetto al 2008!

Tutto il settore auto, consapevole della necessitàdi collaborare al raggiungimento dell’equilibrio finanziario, auspica che nelle more del passaggio parlamentare del dl 138 avvenga una riconsiderazione della norma sull’IPT che tenga conto dei recenti lavori condotti dal MEF con la collaborazione degli operatori specifici del settore, quali, costruttori, concessionari, societadi leasing e di noleggio; questi ultimi hanno infatti messo a disposizione le loro competenze ai tecnici del MEF supportandoli nei calcoli –basati sulle nuove immatricolazioni ed i passaggi di proprietàintervenuti nel 2010 –relativi alle varie ipotesi di applicazione di DM attuativo del Decreto sul Federalismo fiscale.