Crescono ancora immatricolazioni (+17,6%) e importanza del noleggio: 21,3% del mercato

Dai dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le auto immatricolate a settembre sono state 130.071, un forte aumento del 17,2% rispetto alle 111.027 dello stesso periodo 2014.

Il consuntivo delle immatricolazioni nei primi nove mesi del 2015 chiude a quota 1.196.270 con una crescita del 15,3% , con proiezioni a fine anno per circa 1.568.000 unità per l’intero 2015.

Gli acquisti dei privati continuano a segnare una crescita a doppia cifra, che a settembre raggiunge il +24,6%, grazie anche alle decise e continue azioni commerciali di Case e Concessionarie.

Il noleggio nel complesso cresce nel mese del 17,6%, tutto dovuto alla crescita del 28,9% del lungo termine, a fronte di un calo del 21,2% del breve termine. La quota del totale noleggio conferma al 14,4% nel mese e si mantiene in leggera crescita nel cumulato.

Di particolare rilievo l’aumento di immatricolazioni del noleggio a lungo termine, che ha superato del 19% le immatricolazioni al terzo trimestre 2014, arrivando a rappresentare nello stesso periodo il 12,6% del mercato nazionale.

Nell’analisi della struttura del mercato si evidenzia la contrazione a settembre delle vendite a società, pari al 3,8%, e una quota che scende di 4 punti percentuali, portandosi al 18,5%. Nel cumulato dei tre trimestri mantengono comunque la positività con un +4,3% in volume e una quota al 16%.

Con i più che positivi andamenti di privati e del noleggio, crescono a doppia cifra le vendite di tutti i segmenti del mercato, con un incremento ridimensionato solo per il segmento D.

Riguardo le alimentazioni, le auto a benzina raggiungono una quota del 33,1% (28,9% un anno fa), in rialzo rispetto al mese precedente (30,3%), mentre per le vetture diesel la quota di mercato risulta pari al 53,5%, in rialzo rispetto al 52,6% di un anno fa e anche rispetto ad agosto 2015 (55,9%). Per le vetture a GPL, la quota di mercato è del 6,8% a settembre (contro il 9,8% di un anno fa), in calo anche rispetto ad agosto 2015 (7,6%). Il metano si attesta, nel mese, al 4,4% di quota (6,9% un anno fa), in leggero ribasso rispetto ad agosto 2015 (4,6%). Le vetture ibride ed elettriche, infine, portano la quota al 2,1%, contro l’1,8% di un anno fa (1,5% ad agosto 2015).

Cresce ancora l’usato

Il mercato dell’usato totalizza 386.347 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a settembre 2015, in rialzo del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2014.

Nei primi nove mesi del 2015, i volumi ammontano a 3.310.491 unità, pari al 7,8% in più rispetto al periodo gennaio-settembre 2014.

Le considerazioni dei Centri Studi

Secondo il Centro Studi Promotor non vi sono ragioni per ritenere che nell’ultimo trimestre dell’anno il mercato italiano possa rallentare nel recupero a due cifre iniziato nel 2015.

A sostenere l’aumento delle immatricolazioni è infatti il consolidarsi e, forse, il rafforzarsi della ripresa dell’economia. Gli ultimi dati resi noti dall’Istat sulla produzione industriale in luglio (+1,1% congiunturale), sull’occupazione in agosto e sul clima di fiducia di imprese e consumatori in settembre autorizzano l’ipotesi che, dopo le crescite del Pil dello 0,4 % nel primo trimestre e dello 0,3% nel secondo trimestre, anche il consuntivo del terzo trimestre sarà positivo. E’ anzi possibile che la crescita del terzo trimestre possa far ritenere cauta la previsione del Presidente del Consiglio di un incremento del Pil dello 0,9% nell’intero 2015.

Anche secondo UNRAE il trend di recupero in atto del mercato auto riflette un migliorato quadro macroeconomico degli ultimi mesi, in cui si registrano consumi in aumento, leggere diminuzioni del tasso di disoccupazione, accompagnate da un incremento del clima di fiducia dei consumatori, più ottimisti anche sulla propria condizione personale attuale e futura, e delle imprese.

E’ peraltro condivisa e sostenuta da tutti la necessità di un riequilibrio della fiscalità dell’auto, affinchè non si rallenti il trend positivo in atto.