Frenata a luglio del mercato auto: +2,9%

Dopo 17 mesi con aumenti a due cifre rallenta la ripresa del mercato italiano dell’automobile. Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, a luglio scorso le aut immatricolate sono state 137.367, un aumento del 2,9%, decisamente inferiore al tasso medio di crescita del primo semestre, chiuso comunque con un consolidato al 19,15% (17,3% a luglio).

Il rallentamento nel secondo semestre dell’anno, dopo il lungo periodo di ripresa del mercato, era atteso dagli operatori, specialmente in relazione all’affievolimento degli indici di fiducia delle famiglie ed alla riduzione dell’impegno commerciale delle case auto, particolarmente intenso nel corso del primo semestre, concomitante con un previsto aumento dei listini.

Nello specifico, luglio ha evidenziato (complici anche due giorni lavorativi in meno) il primo calo dell’anno degli acquisti delle famiglie: -6% con 86.451 vetture immatricolate ed una quota che scende di quasi 6 punti al 62,9% del totale. Il cumulato dei primi 7 mesi resta ancora in forte attivo del 17,4%, confermando la rappresentatività al 61,6% del mercato.

Aumentano ancora le immatricolazioni del noleggio

Per quanto riguarda il noleggio, salgono anche a luglio sia il segmento del noleggio a breve termine (+57,9%), sia del lungo termine (+13,6%), con un complessivo aumento del 21,9%, per un totale di 21.856 immatricolazioni di autovetture, arrivando a rappresentare a luglio il 15,9% del totale mercato. Tale positivo andamento andrà monitorato con i risultati dei prossimi due mesi estivi, caratterizzati fino a pochi anni da una tradizionale/fisiologica riduzione di immatricolazioni. Nei primi sette mesi del 2016 si registrano comunque oltre 262.000 immatricolazioni uso noleggio, circa 32.000 unità in più sul 2015(+13,8%), che si confrontano con le circa 37.000 in più sull’analogo periodo del 2014 (+18,4%).

Considerando l’andamento degli ultimi cinque mesi dell’anno nell’ultimo biennio trascorso, si prospetta per il comparto della locazione senza conducente una potenziale chiusura a fine 2016 a quota 332-335.000 unità (+7-8%).

Anche le vendite a società segnano una poderosa crescita: +21,3% a 29.060 vetture

immatricolate, un risultato interessante da collegare all’accelerazione degli acquisti per sostituzione/ampliamento del parco ed alle agevolazioni relative al cd. superammortamento.

Segmenti e alimentazioni

Riguardo le tipologie di segmento, si riducono i segmenti A (city car) e B (utilitarie), rispettivamente a -8,6% e -3,2%, mentre si segnala la crescita a doppia cifra per gli altri segmenti del mercato, in particolare, C al +10% e D al +23,6%, da rapportare anche all’andamento positivo di società e noleggi.

Per quanto concerne le alimentazioni, le vetture diesel e quelle ibride sono le sole a registrare a luglio incremento dei volumi: +12% per il diesel che ottiene il 59% di quota (+19,9% in volume nei 7 mesi) e un incremento del 49,7% per le vetture ibride, all’1,9% del totale.

Flessione dell’usato: -5,9%

Anche per il mercato dell’usato si è verificato un calo, pari al 5,9% rispetto a luglio 2015. Sono stati infatti totalizzati 382.689 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari. Nel periodo gennaio-luglio 2016, i volumi si attestano a 2.838.956 unità rispetto alle 2.690.806 dei primi 7 mesi 2015, con un incremento del 5,5%.