Continuano ad aumentare le immatricolazioni del noleggio: +16%

Prosegue senza incertezze il buon momento per il mercato automobilistico italiano.

Il Ministero dei Trasporti ha diffuso i dati di settembre 2016 delle nuove immatricolazioni, confermando il trend favorevole già registrato sino ad agosto. Nel mese la crescita è stata del 17,4% (153.617 unità contro le 130.820 del settembre 2015) che è praticamente uguale a quella relativa ai nove mesi dall’inizio dell’anno, in cui sono state immatricolate 1.406.035 vetture contro le 1.197.274 del 2015, che significa un incremento del 17,4%.

Secondo le proiezioni dei centri studi specializzati sull’automotive, CSPromotor e UNRAE, le proiezioni sull’intero anno indicano un volume di immatricolazioni di circa 1.850.000, che costituisce un’importante passo avanti verso il ritorno del mercato automobilistico italiano alla normalità, anche se il gap rispetto al livello ante-crisi del 2007 è ancora del 25,8%.

Infatti, nonostante il buon risultato che si profila, il livello delle immatricolazioni non ha ancora raggiunto livelli congrui per registrare una normale domanda di sostituzione per un parco circolante di circa 37 milioni di unità.

La forte domanda di sostituzione compressa negli anni della crisi dovrebbe sollecitare la prosecuzione della ripresa delle immatricolazioni anche nel 2017. L’intero settore dell’automotive si interroga tuttavia sulle possibili ricadute in presenza del ridimensionamento delle previsioni di crescita del Pil, dell’andamento del clima di fiducia di privati e aziende ed anche della produzione del sistema industriale.

Inoltre la prospettata riduzione del superammortamento dal 140% al 120%, disposizione rivelatasi molto utile per il ringiovanimento del parco attraverso le auto aziendali, produrrebbe nuova incertezza sul mercato. Si creerebbero infatti i presupposti per un’inevitabile anticipazione della domanda nei prossimi 3 mesi con negativi riflessi sul 2017.

L’auspicio è che le indicazioni del MISE siano oggetto di approfondimenti da parte del Governo e Parlamento confermando anche per il 2017 una disposizione tributaria, che, in relazione alle finalità ed ai risultati conseguiti, dovrebbe invece avere natura strutturale.

Riguardo l’andamento del mercato, noleggio e società continuano a registrare alte performance. Il noleggio cresce nel complesso del 38,4%, raggiungendo il 17% di quota, grazie all’incremento del 78,9% del breve termine e del 31% del lungo termine. Nel cumulato dei primi 9 mesi la crescita in volume è pari al 16%, con una rappresentatività del 21% sul totale.

Anche le società segnano un sostanzioso incremento: +16,5% nel mese, al 23,3% di quota e +25,1% nel cumulato. Gli acquisti delle famiglie incrementano i propri volumi del 4,8% nel mese, scendendo in quota al 59,7%. Nei 9 mesi dell’anno le immatricolazioni crescono del 16,2%, rappresentando il 61,7% del totale mercato.

Riguardo le alimentazioni, la ripartizione del mercato nel mese e nel cumulato risulta essere la seguente: 33% di quota per le auto a benzina, 57% per le auto diesel e 10% per le auto ad alimentazione alternativa. Le auto a benzina registrano una crescita tendenziale del 17% nel mese e del 26% nel cumulato da inizio anno, mentre per le auto diesel le percentuali di crescita sono rispettivamente del 25% e del 21%. Crescono le vetture ibride (+44,5%) e le elettriche, ad un +64,4%. Continuano a contrarsi, invece, i volumi di GPL (-8,3%) e soprattutto di vetture a metano (-45,2%), che si fermano a rappresentare appena un 2% del totale mercato.

Il mercato dell’usato totalizza 392.072 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a settembre 2016, con un incremento dell’1,5% rispetto a settembre 2015. Nel periodo gennaio-settembre 2016, i volumi si attestano a 3.502.614 unità – con un incremento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Da analisi specializzate si evidenzia il crescente ricorso al web da parte dei privati per al ricerca di auto di seconda mano.