Le festività condizionano il mercato auto: ad aprile -4,6%. Noleggio saldo al 25%

Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, dopo il primo trimestre contrassegnato da una crescita del 12%, è arrivato ad aprile il primo dato negativo per il mercato automobilistico. Le vetture immatricolate sono state 160.359, una riduzione del 4,62% su aprile 2016.

L’effetto calendario con la concomitanza nel mese di varie Festività ha certamente influito, ma comunque il mercato continua ad essere brillante sopratutto nell’ambito delle immatricolazioni a società, mentre perdura la riduzione degli acquisti dei privati e non sembra solo per un effetto mix canali di vendita

L’aumento di incidenza delle immatricolazioni a società risalta a livello storico, raggiungendo ben il 46,1%, con l’area dei privati scesa al 53,9%. Indubbiamente le agevolazioni del superammortamento e della Legge Sabatini continuano ad esercitare funzioni positive

Il settore del noleggio appare saldo al 25% del mercato, con un aprile caratterizzato da una simbolica contrazione del settore del lungo termine (-2%, pari a 400 unità) e da risultati ampiamente positivi per il breve termine, +17,1%, con un andamento nel complesso a +6,4%.

Secondo i maggiori Centri Studi il dato di aprile non costituisce rappresenta uno stop nella ripresa delle vendite di autovetture nel nostro Paese e confermano le stime di chiusura del 2017 a quota 2milioni di unità di nuova immatricolazione.

Per UNRAE il mercato continuerà ad essere caratterizzato da un aumento della componente vendite a società e noleggio rispetto a quella dei privati. Anche il Centro Studi Promotor prevede stabilità sui buoni valori attuali, anche considerando che il quadro economico nazionale non è in rallentamento ed dall’indice anticipatore del ciclo economico dell’Istat vengono segnali sostanzialmente positivi.

Il CSP individua tra gli elementi che maggiormente sostengono il mercato soprattutto il marketing di case e concessionari, i nuovi modelli e la crescita della domanda di auto aziendali. Per quanto riguarda in particolare quest’ultimo comparto, nello specifico il noleggio a lungo termine, si conferma il forte interesse da parte dei privati. Dalle rilevazioni condotte dal Centro Studi Promotor risulta infatti che i concessionari che hanno venduto a società di noleggio vetture destinate ad essere date in noleggio a lungo termine a privati sono passati dal 14,9% del 2015 al 22% del 2016 e al 30,7% del 2017.

Riguardo l’analisi del mercato fra i canali di vendita si individua una forte flessione degli acquisti dei privati: -17,1%, mentre le immatricolazioni a società, nonostante il confronto con un incremento del 22% dello scorso anno, registrano ad aprile un aumento del 24,8%. Risultato che sarà da valutare nei prossimi mesi riguardo un accelerazione degli acquisti per provvedere alla sostituzione ovvero all’ampliamento delle flotte da parte delle aziende.

In merito alle alimentazioni restano stabili gli acquisti di auto diesel (+1,1%) e Gpl (+1,9%), a fronte di una forte diminuzione delle auto a benzina (-15,5%), in flessione di quasi 4 punti percentuali di quota, che si attesta al 31,5%. Persiste la regressione del metano, che riduce di più della metà i suoi volumi, mentre si rafforzano ulteriormente le auto ibride: +53,8%, vicine al 3% di quota di mercato.

I segmenti delle vetture appaiono in calo generale, soltanto le medie superiori (il segmento D) presentano dati positivi (+5,8% in volume). Riguardo le carrozzerie si evidenzia il forte incremento dei crossover.

Il mercato dell’usato totalizza 352.676 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2017, segnando una contrazione del 12,3% rispetto ad aprile 2016. Nel primo quadrimestre 2017, i trasferimenti di proprietà sono 1.600.919, il 2,7% in meno rispetto allo stesso quadrimestre del 2016.