Nuova frenata dell’auto, -7,4% con le nuove regole WLTP e la riduzione dei km zero

Il mese di ottobre chiude con un ulteriore rallentamento del mercato auto in Italia. I dati del Ministero dei Trasporti indicano 146.655 vetture immatricolate, il 7,4% in meno rispetto all’analogo mese del 2017. Nel cumulato gennaio-ottobre il mercato chiude comunque a 1.638.364 immatricolazioni, un calo rispetto all’anno scorso contenuto nel 3,2%.

Secondo i maggiori centri studi si tratta di una riduzione dovuta in particolare all’introduzione dal 1° settembre del nuovo sistema di omologazione WLTP ed e alla diminuzione dei chilometri zero attuata da alcune case per policy interne.
Le nuove previsioni indicano una chiusura dell’anno a 1.930.000 unità, quota che si conferma sugli stessi livelli il 2019: dopo 4 anni di incrementi consecutivi dovrebbe quindi arrestarsi il trend di recupero del mercato auto. Filiera che nella delicata fase congiunturale ha dato un rilevante contributo per contrastare il rallentamento economico in atto e ciò senza particolari interventi incentivanti.
La situazione di rallentamento del mercato vede in particolare la flessione degli acquisti dei privati, previsti al 55,9% di quota. Nella fase di incertezza si continua a posticipare il rinnovo della propria auto o ci si orienta verso vetture a noleggio, per rimandare il momento di scelta della motorizzazione da acquistare. Il noleggio è previsto, infatti, salire al 23% del totale mercato, mente le società dovrebbero assestarsi sul 21,3%.

Flessione anche del noleggio, -16,6%, dopo il boom estivo
I privati, infine, sono l’unico canale in crescita nel mese: +3,6%, con una quota che supera il 65% del mercato e che nel cumulato gennaio-ottobre si stabilizza sul 55,7%, con volumi in calo del 4%. Decisa riduzione, comunque inferiore a settembre scorso, della componente aziendale che nel mese vede per registra una flessione dei volumi del 29,7% per le società (un calo delle auto-immatricolazioni del 36%), al 17,9% di quota, e del 16,6% per il noleggio, che si ferma al 16,8% di quota. La flessione del canale noleggio riguarda sia il breve, -15,8%, sia il lungo termine, -19,8%. Nel cumulato il noleggio conserva i volumi immatricolati in leggero attivo dell’1,6%. E’ utile comunque evidenziare che il settore ha registrato forti incrementi nei mesi di luglio ed agosto, +13,3 e +31,3%, periodi di usuale minor intensità di mercato.
Andamento alimentazioni: nuovo calo del diesel, -27%, e forte aumento elettrico e ibrido, +150% e +30%

Le vetture diesel continuano a essere meno richieste, con una quota scesa al 44%, un calo di -11 punti rispetto ad ottobre 2017. Ne hanno sicuramente tratto beneficio invece in aumento le immatricolazioni di auto a benzina, ad ottobre un aumento del 22,5% e nel cumulato del 4%: la quota di mercato è vicina al 42%.
Ad ottobre le vetture ad alimentazione alternativa hanno costituito il 14,4%, una crescita dello 0,6% nel mese e del 13% nel cumulato annuale. Se le vetture Gpl risultano in lieve calo -3,4% sia ad ottobre che nel cumulato ed una quota di mercato del 7,1%, le auto a metano registrano una pesante riduzione, -63% , mantenendo però una variazione positiva del 28% da inizio anno. La quota a metano scende allo 0,8% ad ottobre, con un +2,1% da gennaio.
Sempre molto forte l’andamento delle immatricolazioni di vetture elettriche, +150% ad ottobre, con un mercato però di circa 670 unità, e del 155% nel cumulato. La quota di mercato è arrivata allo 0,5%. Continuano a crescere le auto ibride 31% a ottobre e 33% nei primi 10 mesi del 2018. La quota di mercato delle auto ibride, a ottobre, è del 5,9% e 4,4% da gennaio scorso.
Tutti i segmenti sono in flessione ad eccezione delle city car che segnano un +1% nel mese, mentre nel cumulato mantiene un leggero attivo solo il segmento C e una buona crescita l’alto di gamma.

Riguardo le carrozzerie sono andati bene solo i crossover che con i fuoristrada ad ottobre hanno rappresentato il 40% del mercato. Nei 10 mesi dell’anno sono gli unici in forte incremento, coprendo il 38,2% del mercato totale.
Il forte calo del diesel ha portato a un nuovo incremento delle emissioni medie ponderate di CO2 che in ottobre sono cresciute del 2,4% a 115,5 g/km. Tale valore porta i 10 mesi a segnare un +0,2% a 112,6 g/km.

Stabile l’usato
Il mercato dell’usato totalizza 422.715 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a ottobre 2018 , registrando un aumento dello 0,3% rispetto a settembre 2017.
Nei primi dieci mesi del 2018, i trasferimenti di proprietà sono 3.714.643, il 3,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017.