Il mercato auto risente dello stop estivo e politico: agosto -3,1%. Fiacco anche il noleggio: 3.500 autovetture in meno

Tradizionale mese di transizione, agosto è stato investito dalla crisi del governo e dalla conferma di staticità dell’economia. l risultati diffusi dal Ministero dei Trasporti, -3,1%, si confrontano comunque con agosto del 2018, periodo antecedente l’avvento della regolamentazione WLPT per le auto.

In attesa delle definizioni istituzionali e, specialmente, della Legge di bilancio 2020 e delle scelte sull’aumento dell’IVA, le proiezioni dei Centri studi automotive sono improntate ad una leggera ripresa autunnale, raggiungendo per fine 2019 un volume complessivo superiore a 1.850.000 unità, ancora al di sotto del livello ante-crisi del 2007 del 23,4%.

Calo dei privati e del noleggio, ritornano i km zero
Dall’analisi di mercato risalta una nuova flessione per i privati (-5,6%), mentre gli acquisti delle società, dopo un calo continuo degli ultimi 11 mesi, tornano al segno positivo, +14.5%, aumento dovuto alle auto-immatricolazioni, in crescita di ben il 19,1%. Nel cumulato le società rimangono comunque in calo, -18,3%.
Il noleggio scende di 3.500 unità, in particolare per il noleggio a lungo termine, reduce da un quadrimestre particolarmente positivo. Per l’intero settore a fine agosto sono eguagliati i livelli dei primi otto mesi del 2018, con oltre 343.000 immatricolazioni di vetture.
Riguardo l’incidenza sul mercato il complessivo da gennaio vede i privati al 56,7%, il noleggio al 25,8% e le società al 17,5%.
Secondo Dataforce per fine 2019 sono stimabili per il NBT immatricolazioni per circa 178mila unità (+2,6%), mentre per il lungo termine si confermerebbero i livelli record del 2018 (260.000 immatricolazioni).

Sempre meno diesel, -34%. E prosperano le auto a benzina, +45%
Continua anche ad agosto, il calo del diesel, con una flessione negli 8 mesi del 25% ed una rappresentatività al 41,8% (-11,9 p.p.). Se ne avvale ancora il benzina, aumentato del 45,2% e che da gennaio si attesta al 43,5% di quota (+10,4 punti). In crescita anche il Gpl, +18%, sorpassando il 10% di quota, con un 7,2% di rappresentatività da inizio anno.
Balzo in avanti del metano, 2,5% di quota di mercato e 1,7% negli 8 mesi. L’ibrido si incrementa ad agosto del 5,6%, arrivando al 25,7 nel cumulato da gennaio e un 5,4% di penetrazione. Infine, le vetture elettriche segnano un aumento del 181%, vale a dire lo 0,5% di quota sul cumulato).

Primi sei mesi del bonus/malus
Considerando la peculiarità del mese di agosto e la attuale scarsità di auto ad alimentazione ibrida plug-in nella fascia di Co2 21-70 g/km, nel primo semestre di vigenza risulta poco influente il sistema bonus/malus. Per una valutazione equilibrata occorre attendere e comparare anche i risultati di settembre, durante il quale mese è previsto un riesame della regolamentazione da parte del MISE.

Anche l’usato in calo: -9,2% ad agosto e -5,4% da gennaio
ll canale dell’usato totalizza 236.436 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, registrando un calo del 9,2% rispetto ad agosto 2018. Nei primi 8 mesi del 2019, i trasferimenti di proprietà sono 2.792.681, il 5,4% in meno rispetto all’identico periodo 2018.