Salone Auto Torino 2025 al via giornata stampa con grandi novità e test drive

È ufficialmente partito Salone Auto Torino 2025, la grande rassegna automobilistica che animerà piazza Castello, piazzetta Reale e Giardini dei Musei Reali con oltre 50 case automobilistiche, più di 100 modelli in esposizione e l’area test drive ricca di modelli di ogni alimentazione. Con ingresso gratuito e orario dalle 9 alle 19, Salone Auto Torino accoglierà i visitatori da tutta Italia fino a domenica 28 settembre.

L’inaugurazione si è svolta questa mattina sotto il Portale di Piazza Castello, con il taglio del nastro alla presenza di Andrea Levy, Presidente Salone Auto Torino, e della madrina Federica Masolin, insieme a Andrea Tronzano, Assessore allo Sviluppo delle Attività Produttive, all’Internazionalizzazione e all’Attrazione degli Investimenti della Regione Piemonte, e a Domenico Carretta, Assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Tempo Libero della Città di Torino.

Accanto a loro, i rappresentanti degli oltre 70 brand espositori, i media e le istituzioni politiche e automotive, che hanno dato ufficialmente il via a una tre giorni attesa con grande entusiasmo da addetti ai lavori e pubblico.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA STAMPA – VENERDÌ 26 SETTEMBRE

La giornata inaugurale è dedicata a stampa, istituzioni e partner. Il calendario completo è disponibile su www.saloneautotorino.com, di seguito gli appuntamenti principali:

• Ore 9.30 – Hyundai (Piazza Castello): Reveal di un concept in anteprima italiana

• Ore 10.00 – Cerimonia ufficiale di inaugurazione (Piazza Castello) con Andrea Levy, Federica Masolin e le istituzioni

• Ore 10.40 – EMC Auto (Piazza Castello): Presentazione ufficiale del brand

• Ore 11.00 – BMW (Piazzetta Reale): Anteprima nazionale della nuova BMW iX3

• Ore 11.15 – Lepas (Piazza Castello): Presentazione del brand al debutto europeo

• Ore 12.00 – PETRONAS Lubricants International (Piazza Castello): Conferenza stampa Selenia

• Ore 12.30 – RECARO Automotive (Piazzetta Reale): Conferenza stampa

• Ore 14.00 – Forum “Going Glocal” (Palazzo Madama): tavola rotonda internazionale tra Europa e Cina

• Ore 15.00 – Premiazioni TADA – Turin Automotive Design Award (Palazzo Madama)

• Ore 15.00 – Tavola rotonda UNRAE “Rilanciare l’automotive in Italia” (Palazzo Reale)

• Ore 15.30 – Suzuki (Piazza Castello): Suzuki Collection Hip Hop Show

• Ore 16.30 – SWM (Giardini dei Musei Reali): Presentazione in anteprima SWM G01 Pro

• Ore 17.00 – ASI (Giardini dei Musei Reali): Approfondimento sulla Collezione Bertone

• Ore 17.30 – Aperitivo Salone Auto Torino & TADA (Giardini di Levante dei Musei Reali)

TUTTI I BRAND E I MODELLI ESPOSTI A SALONE AUTO TORINO 2025:

ABARTH: 600e Scorpionissima; ALFA ROMEO: Junior Ibrida Q4; BIRBA: Birba; BMW: iX3, M4 CS; BYD: Seal U DM-i, Dolphin Surf, Seal 6 DM-i Touring; CITROËN: C5 Aircross; DALLARA: Stradale, LMP1; DENZA: D9, Z9GT Dual Mode; DFSK: Glory 500 Turbo, E5 PHEV; DONGFENG: Box, Mage L7, 007, 008, Vigo, Huge, Mage, Z9 Pick-up; DR: Collection 3, Collection 5, Collection 6, Collection 7; DS: N°8 Etoile; EMC: 212; EVO: 7 Kairos, 5, 6, Spazio; FERRARI: 12Cilindri, 499P Modificata, 296 Challenge, 365 GTB, Purosangue, 296 GTB

,SF90 Spider, Roma Spider; FIAT: 500 Hybrid Torino, Grande Panda Hybrid; FOTON: Tunland 9; GEELY: Starray , EX5, Galaxy M9; HYUNDAI: Concept Hyundai, IONIQ 9; ICH-X: K2, K3; JAECOO: 5; JEEP: New Compass; KIA: Nuova Stonic, Nuovo Sportage, EV5; LAMBORGHINI: Temerario, Revuelto, Urus SE; LANCIA: Ypsilon HF Line Ibrida; LEAPMOTOR: B10; LEPAS: L8; LOTUS: Evija, Emira First Edition I4, Eletre; MASERATI: MCPURA, MCPURA Cielo; MAZDA: MX-5 Homura, 6e; MERCEDES: Nuova CLA 250+, AMG GT 63 4MATIC+; MHERO: 817, 1; MICROLINO: 90, Spiaggina; OMODA: 5,7;

OPEL: Frontera GS Electric; PEUGEOT: Nuovo 3008 GT Hybrid; POLESTAR: 5; RENAULT: R4 E-Tech electric, R4, R5 E-Tech electric; SPORTEQUIPE: S6 GT, S8 GT; SUZUKI: LJ Jimny, Swift Hybrid, VITARA Hybrid, Nuova eVITARA; SWM: G01 Pro, G05, G03F Super Hybrid; TIGER: Six, Eight; TESLA: Model Y, Model 3; VOYAH: Free REV, Courage, Dream.

Nell’area test drive, allestita in Piazza Castello lato Prefettura, i visitatori potranno provare: BYD: Dolphin Surf, Seal 6 DM-i Touring, Seal U DM-i, Seal 6 DM-I; DENZA: Z9GT Dual Mode; EMC: 212; FOTON: Tunland 9; GEELY: Starray, Galaxy M9; HYUNDAI: INSTER Cross, IONIQ 5 N Line; JAECOO: 7 SHS-P; KIA: EV3, EV4, Sportage; MAZDA: 6e, CX-60; OMODA: 9; POLESTAR: 3, 4; SWM: G01, G03F Super Hybrid; TESLA: Model 3, Model Y.

I centri stile e i partner porteranno in esposizione al Salone Auto Torino 2025:

ASI AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO: Collezione Bertone: Ferrari Rainbow, Autobianchi A112 Runabout, Chevrolet Ramarro, Porsche Karisma, Aston Martin Jet 2, Opel Slalom, Fiat Barchetta, Saab Novanta, Bertone Blitz, Chevrolet Corvette Nivola AUTOMOBILI PININFARINA: B95 Gotham

FONDAZIONE GINO MACALUSO: Lancia Stratos, Fiat 124 Sport Abarth Rally 16 valvole

GFG STYLE: Peralta S, Alfa Romeo Brera Concept, Corvair Testudo

IED TORINO: Rapida Italdesign

ITALDESIGN: VAD.HO, WheeM-i, Panda 4x4 Strip, Bugatti EB 18/3 Chiron, Wolkswagen Up! Sailing Team, Avathor one, DMC 12 DeLorean, Lotus Esprit Turbo, Daewoo Matiz D’Arts MAUTO: Alfa Romeo 33 stradale (1967) e Alfa Romeo 33 stradale riedizione 2023. Vetture visibili presso il Museo Nazionale dell’Automobile (Corso Unità d’Italia 40, Torino)

MUSEO FRATELLI COZZI: Alfa Romeo Montreal 1971

PETRONAS: Mercedes-AMG F1 W16 Andrea Kimi Antonelli

POLITECNICO DI TORINO: Policumbent Taurus X, Squadra Corse SAE SC25 PININFARINA: Cisitalia 202, Ferrari 308 GTB, Honda HP-X, Sintesi, 2uettottanta, Sergio RECARO: Mercedes – Benz G CLASS, Porsche Abt Classic Modell 9RS, Kimera Evo 38 SABELT: Ferrari SF-25 Lewis Hamilton

SPARCO: Citroën C3 Rally 2, Lancia Ypsilon Rally 4

SPECIAL CAR: Ferrari 250 GTE, Ferrari 365 GT4, Ferrari 512 BBi, Ferrari Testarossa, Ferrari 612 Scaglietti, Maserati 3500 GT, Maserati Merak, Maserati MCXextrema, Fiat 124 Sport Abarth Rally, Lancia Stratos, Alfa romeo Montreal, Dallara Stradale, Dallara LMP1, Lamborghini Murciélago, Itala, Ares, Ceirano Junior.

I media partner protagonisti al Salone Auto Torino 2025 con i seguenti modelli:

ALVOLANTE: Abarth 500 Opening Edition pre-serie QUATTRORUOTE: Kia EV3, Citroën e-C3 Aircross, Peugeot E-5008 AUTO: Renault 5, Alpine A290

MOTOR1: “Perché comprarla?” con DR, SKÖDA, MAZDA, OMODA e JAECOO

Dichiarazioni Salone Auto Torino

Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy: “Ringrazio l’organizzazione per l’invito e saluto la prestigiosa platea, scusandomi di non essere con voi a causa di impegni istituzionali. Il Salone Auto Torino si conferma anche quest’anno come un appuntamento imprescindibile per conoscere il futuro della mobilità stradale. Stiamo attraversando un periodo di difficoltà, confermato anche dai dati: nel 2024 la filiera automotive italiana ha subito una contrazione significativa, registrando un calo del 22,7% nella produzione e di oltre il 14% nel fatturato. Gli altri Paesi europei non se la passano meglio di noi. In questo contesto l’Italia, grazie a una visione lungimirante e alla fermezza del Governo, ha dato una scossa all’Europa e mettendo in discussione le folli idee del Green Deal. Come Ministro delle Imprese e del Made in Italy un anno fa ho lanciato un forte allarme a Bruxelles a difesa della filiera: occorre la rapida revisione delle attuali normative europee, troppo rigide e penalizzanti per la tenuta del comparto e dei suoi livelli occupazionali. Siamo stati pionieri di una posizione fuori dal coro dal coro, promuovendo un non paper automotive, sottoscritto poi da altri 14 Stati membri, così da indicare in modo coeso le riforme radicali, le azioni strategiche e i fondi adeguati. Il nostro obiettivo prioritario è favorire la produzione di autovetture di piccole dimensioni, il segmento più importante del mercato, e agevolare investimenti tramite strumenti come il Fondo automotive, le cui risorse saranno dedicate alla componentistica, prevedendo in particolare 2,5 miliardi di euro per l’innovazione e la riconversione industriale. Con la collaborazione di tutti, vogliamo continuare a sostenere il comparto, sia incentivando l’uso di veicoli più puliti secondo il principio di neutralità tecnologica, sia promuovendo nuove forme di mobilità sociale come il noleggio a lungo termine per le categorie meno abbienti. Insieme possiamo tracciare il percorso di una transizione sostenibile, equilibrata e inclusiva così da affrontare le sfide di oggi e cogliere le opportunità di domani, per il nostro Paese e per l’intera Europa”.

Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, e Andrea Tronzano, Assessore al Bilancio e alle Attività Produttive Regione Piemonte:Il Salone dell’Auto conferma Torino e il Piemonte quale cuore pulsante dell’automotive italiano ed europeo. Qui c’è una straordinaria tradizione industriale unita a un ecosistema che guarda al futuro: innovazione tecnologica, ricerca, filiere produttive integrate, competenze che ci permettono di essere protagonisti nella sfida globale della mobilità sostenibile. Crediamo che il settore auto sia uno dei motori principali per lo sviluppo, l’attrazione di investimenti e l’occupazione qualificata. Per questo accompagniamo il lavoro delle imprese e dei centri di ricerca con politiche mirate, sostegni concreti e una visione che tiene insieme competitività, sostenibilità e crescita. Il Salone è un appuntamento espositivo importante e una vetrina internazionale del saper fare piemontese, un’occasione per ribadire che il nostro territorio è pronto a guidare la transizione verso la mobilità del futuro”.

Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino:Torino si prepara ad accogliere una nuova edizione del Salone dell’Auto. La sede naturale di questa manifestazione, che siamo certi saprà attrarre un folto pubblico di torinesi, turisti e appassionati, non può che essere la nostra città, dove l’industria automobilistica è nata, si è sviluppata e ha fatto scuola per oltre un secolo e che oggi si pone come punto di partenza da cui guardare al futuro, laboratorio di innovazione e transizione ecologica. Sarà ancora una volta una passeggiata a cielo aperto tra modelli di ogni epoca ma anche l’occasione per approfondire i temi della mobilità del futuro. Diamo quindi il benvenuto al Salone dell’Auto che darà il via ad un autunno di grandi eventi che vedranno la nostra città grande protagonista”.

Domenico Carretta, Assessore ai Grandi eventi della Città di Torino: “Il Salone dell’Auto nella nostra città è l’occasione per rendere Torino protagonista nel panorama automobilistico nazionale e internazionale. Siamo felici di accogliere una manifestazione così prestigiosa, in grado di portare a Torino oltre 500mila visitatori e rinsaldare il legame tra la città, la sua storia industriale e l’innovazione della mobilità. Il Salone, con il suo format diffuso e gratuito nel cuore del centro storico, rappresenta al meglio la nostra idea di evento accessibile, inclusivo e capace di valorizzare le bellezze della città, trasformandole in una cornice unica per un settore in continua evoluzione. Dalle anteprime dei modelli che disegneranno il futuro, ai nuovi brand, fino agli eventi e ai talk dedicati ai professionisti del settore, sarà un’esperienza aperta a tutti che metterà al centro il tema dell’auto in tutte le sue forme”.

Roberto Pietrantonio, Presidente UNRAE: “Sono felice che oggi, tutti insieme, abbiamo dimostrato cosa significa fare sistema. L’auspicio è che questo sia il primo passo di un dialogo costruttivo e costante con le Istituzioni, per rimettere finalmente l’automobile al centro della discussione in Italia, come motore di progresso, innovazione e benessere per il Paese”.

Roberto Vavassori, Presidente ANFIA: “Con cauto ottimismo, cogliamo i piccoli segnali di apertura alle negoziazioni che Bruxelles sta dando in queste settimane per proseguire l’intenso lavoro che da anni stiamo portando avanti per ridisegnare la transizione in maniera pragmatica, realistica ed in chiave competitiva per la principale filiera industriale europea. Ma dalle parole si deve adesso passare ai fatti: revisione dei target per auto, veicoli commerciali e veicoli pesanti in chiave di neutralità tecnologica; sviluppo accelerato delle condizioni abilitanti della mobilità elettrica e ad idrogeno; piano strategico di politica industriale che supporti la filiera europea nel recuperare i gap di competitività dovuti agli elevati costi dell’energia, del lavoro e degli oneri amministrativi. È ora, inoltre, che anche l’Europa si doti di misure di tutela dei veicoli “made in Europe” con un alto contenuto di componentistica prodotta nell’Unione”.

Massimo Artusi, Presidente FEDERAUTO: “Questa seconda edizione del Salone dell’Auto di Torino cade in un momento decisivo per il futuro dell’industria automobilistica italiana ed europea, alla vigilia, cioè, di decisioni che l’Unione europea dovrà assumere in materia di decarbonizzazione dei trasporti su strada. FEDERAUTO ha sempre insistito perché i decisori europei riescano a uscire dal dogma della trazione elettrica, aprendo a un mix di alimentazioni mirate sulle singole mission dei veicoli e questo sosterrà nel dibattito sul rilancio dell’automotive in Italia, previsto nell’ambito del Salone. FEDERAUTO, nel rimarcare il ruolo fondamentale che la distribuzione riveste nei confronti dei costruttori e degli automobilisti garantendo il funzionamento ottimale del mercato, ritiene, infatti che non poteva esserci tribuna migliore per sostenere le autentiche modalità con cui ottenere tale rilancio - nel rispetto della indiscutibile decarbonizzazione - che quella di una manifestazione che, con il suo ritorno a Torino - culla dell’industria automobilistica italiana - di tale industria sottolinea l’importanza storica, economica e sociale”.

Alberto Viano, Presidente ANIASA: “Purtroppo oggi non potrò partecipare a questo incontro di cui l’Associazione condivide pienamente gli obiettivi. Rivolgo un saluto e un ringraziamento ai presenti, agli organizzatori del Salone dell’Auto di Torino, alle altre Associazioni, ai media e in particolare al Presidente Roberto Pietrantonio per la preziosa attività di promozione dell’iniziativa. Il settore del noleggio rappresenta oggi un motore strategico della transizione ecologica del parco circolante nazionale e un attore primario per la mobilità aziendale, turistica e cittadina del nostro Paese. La quota di nuove immatricolazioni superiore al 30% e la crescente flotta di veicoli, che ha raggiunto quota 1 milione e 500mila unità, ne testimoniano la fondamentale rilevanza anche per l’industria automotive, che sta vivendo una fase di profondo cambiamento. Nonostante questi numeri, le attività di noleggio poterebbero dare ancora maggiore contributo agli utilizzatori ed al mercato dell’automotive se fossero regolamentate da un quadro normativo adeguato e coerente con lo sviluppo che il settore ha vissuto negli ultimi 20 anni. Oggi vanno superati i numerosi ‘dazi occulti’ che frenano lo sviluppo e gli investimenti in mobilità pay-per-use La detraibilità dell’IVA limitata al 40%, la limitata deducibilità dei costi delle auto aziendali unica in Europa, l’incremento di tassazione sulle auto fringe benefit se non alla spina, accompagnata dalla complessità legate ai tributi locali rappresentano un freno al ricambio delle flotte aziendali e alla competitività delle imprese clienti, nonché una minor certezza di riscossione per l’erario. Chiediamo al Governo un intervento concreto finalizzato a definire un quadro fiscale con regole chiare che semplifichino la mobilità delle imprese italiane, contribuendo a rendere più sicuro e sostenibile il parco circolante nazionale, nel rispetto di una reale neutralità tecnologica”.

Fabio Pressi, Presidente MOTUS-E:La mobilità elettrica non è solo il futuro, è il nuovo presente dell’industria con cui anche l’Italia deve misurarsi. La comunione di intenti mostrata oggi dall’intera filiera nazionale dimostra che il Paese ha tutte le carte in regola per continuare a essere protagonista assoluto del panorama automotive mondiale, ma non c’è più tempo da perdere”, osserva il presidente di Motus-E, Fabio Pressi, secondo cui “valorizzare questo spirito cooperativo con una politica industriale forte sarà decisivo ora per garantire la competitività del settore e la soddisfazione degli automobilisti, agendo anche su leve mirate quali fiscalità e costo dell’energia”.

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