Il noleggio è al 27% di quota nelle immatricolazioni nazionali del 3° trimestre 2025

L’analisi condotta da ANIASA e Dataforce registra nel terzo trimestre del 2025 un trend di crescita positivo per le immatricolazioni a noleggio: +23,8%, a fronte di un mercato che, nel suo complesso, rimane stabilizzato (+0,2%).

La quota di mercato del noleggio nel terzo trimestre sfiora il 27%. Segnali positivi sia nel “lungo termine” (+20%) sia nel “breve termine” (+53,6%).

Le immatricolazioni del noleggio veicoli (auto e veicoli commerciali leggeri) confermano i segnali positivi emersi nella prima parte dell’anno: i dati delle immatricolazioni del terzo trimestre migliorano la prestazione annuale, pur con la presenza di un mese d’agosto che, per tradizione, è sempre poco significativo nei volumi delle immatricolazioni: +26,98% è il risultato del terzo trimestre, che contribuisce a portare il dato cumulativo del noleggio da gennaio a settembre a +10,31%. Nel terzo trimestre tutti gli indicatori sono positivi: il noleggio a lungo termine vetture (+17,68%), quello dei veicoli commerciali leggeri (+30,79%), il noleggio a breve termine vetture (+66,71%) e quello dei veicoli commerciali leggeri (+15,29%). Nel cumulato annuo, la prestazione dei veicoli da lavoro rimane ancora sottotono, sia nel noleggio a breve termine sia nel lungo.

Sono questi i principali dati e spunti che emergono dall’analisi trimestrale sul settore del noleggio veicoli promossa da ANIASA, l’Associazione che in Confindustria rappresenta il settore della mobilità pay-per-use e dalla società di analisi di mercato Dataforce.

I dati che emergono nell’analisi del terzo trimestre indicano che il comparto del noleggio quest’anno è tornato a macinare risultati positivi, dimostrando di svolgere un ruolo sempre più fondamentale nella mobilità in Italia e nell’accelerazione della transizione ecologica, nonostante lo scarso supporto da parte delle istituzioni nel facilitare il comparto sia sotto il profilo fiscale sia comprendendolo nel sistema degli incentivi eco-bonus. Rispetto al primo semestre 2025, il comparto del noleggio a lungo termine veicoli commerciali leggeri ha quasi completamente azzerato il passivo, così come si è quasi dimezzato il risultato negativo in ambito noleggio a breve termine. Sul versante delle vetture, entrambe le tipologie di noleggio, già in positivo nella prima parte dell’anno, hanno ulteriormente migliorato il risultato, contribuendo a far crescere il saldo generale del comparto del noleggio dal +6,82% del periodo gennaio-giugno al +10,31% dei primi tre trimestri nel loro complesso.

Da luglio a settembre il settore del noleggio ha immatricolato 95.608 veicoli (+23,79%), di cui 77.167 vetture (+22,73%) e 18.441 commerciali leggeri (+28,39%). La quota del noleggio sull’intero mercato sfiora il 27%: in ambito vetture la quota è del 24,6%, nel settore dei mezzi da lavoro è salita addirittura al 45,3%.

I dati dei primi 9 mesi dell’anno confermano come il settore del noleggio veicoli costituisca un motore strategico della transizione ecologica del parco circolante nazionale e un attore primario per la mobilità aziendale, turistica e cittadina del nostro Paese. Con un mercato dei privati costantemente in calo, la quota di nuove immatricolazioni del comparto si avvicina al 32% e la crescente flotta di veicoli, che ha raggiunto quota 1 milione e 500mila unità, testimonia la fondamentale rilevanza anche per l’industria automotive. In vista della prossima Legge di Bilancio, ormai alle porte, vanno superati i numerosi ‘dazi occulti’ che frenano lo sviluppo e gli investimenti in mobilità pay-per-use. Su tutti, la detraibilità dell’IVA limitata al 40%, la limitata deducibilità dei costi delle auto aziendali, unica in Europa, l’incremento di tassazione sulle auto fringe benefit se non alla spina e la complessa tassazione locale su immatricolazioni e proprietà.Chiediamo al Governo un intervento concreto finalizzato a definire un quadro fiscale con regole chiare che semplifichino la mobilità delle imprese italiane, contribuendo a rendere più sicuro e sostenibile il parco circolante nazionale, nel rispetto di una reale neutralità tecnologica.”, ha commentato il Presidente ANIASA Alberto Viano.

TOP 5 AUTOVEICOLI PIÙ NOLEGGIATI

Nella classifica generale del 2025 la Fiat Panda rimane il modello più noleggiato nel lungo termine, con un totale di circa 16.700 unità da gennaio a settembre (+7,2%), con ampio distacco sugli altri modelli della Top 5 del noleggio a lungo termine. Però se si guarda al solo terzo trimestre, la prima posizione rimane appannaggio della citycar Fiat, ma il distacco nei confronti di Volkswagen Tiguan è di appena 36 unità: 3.060 immatricolazioni per Panda (+239%) e 3.024 per Tiguan (+23,8%). Le posizioni seguenti della Top 5 NLT autovetture del Q3 sono: terza BMW X1 (-8,7%), quarta Renault Clio (+74,8%) e quinta Peugeot 3008 (+228%). Tra i veicoli commerciali leggeri, il modello più noleggiato è una conferma: il Fiat Doblò, con immatricolazioni più che raddoppiate. Nelle posizioni successive Fiat Ducato (+65,6%), Fiat Scudo (+57,6%), Ford Transit (-0,5%) e Ford Transit Custom (-12,9%).

Nel noleggio a breve termine (NBT) la Top 5 delle vetture nel terzo trimestre vede salire per la prima volta al primo posto la BYS Seal U, un modello che nel secondo trimestre 2024 non era nemmeno in classifica perché in fase di lancio in Italia. Al secondo posto Jeep Avenger (+349%), seguita da Peugeot 3008 (+585%), Peugeot 2008 (nel 2024 era quasi assente nel NBT) e Fiat Panda (+141%). In ambito veicoli commerciali, Iveco Daily (+11%) mantiene il primato, a seguire Fiat Ducato, BYD ETP3, Ford Transit Custom e Citroen Jumpy.

L’ANALISI PER UTILIZZATORE

Nel noleggio a lungo termine, confrontando le quote di mercato del noleggio ai privati e di quello ad aziende del 2025 (da gennaio a settembre) con i quattro anni interi precedenti, si nota che la quota dei privati è andata calando a partire dal 2021: di 4 punti nel 2022, per poi scendere ancora di 4,4 punti nel 2023, arrivando a una market share del 14,4%. Un primo segnale di ripresa si è invece registrato nel 2024, con una risalita di 2,3 punti fino al 16,7% di quota. Quest’anno la quota dei privati ha raggiunto il 20,6%, tornando ad avvicinarsi ai livelli del 2021. Vale la pena di sottolineare che nella prima parte dell’anno scorso (fino a maggio) il noleggio a privati ha sofferto dell’ingiusta discriminazione sugli incentivi. Quasi 80 noleggi su 100 nel 2025 sono comunque appannaggio dei clienti aziendali.

Il dato del noleggio alle imprese è sempre salito di quota fino al 2023, mentre a partire dal 2024 si è attestato su livelli leggermente inferiori.

Nel noleggio a lungo termine di auto l’alimentazione più diffusa nel 2025 è quella a benzina (comprese le mild hybrid) con una quota del 42,8%. Nel terzo trimestre le benzina sono cresciute del 44,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma hanno conquistato una quota di mercato inferiore rispetto all’intero periodo gennaio-settembre di quest’anno: le benzina nel terzo trimestre hanno rappresentato il 34,5% delle immatricolazioni di NLT. Calo molto evidente, invece, per le diesel: -23,3% (anche in questo caso comprese le mild-hybrid) nel terzo trimestre, e hanno ridotto la loro quota di mercato al 28,8% (l’anno scorso costituivano invece l’alimentazione più diffusa nel NLT) Nel 2025 la quota del diesel è sotto al 28%. L’anno scorso, nel periodo gennaio-settembre, le immatricolazioni di auto a gasolio nel NLT erano sempre superiori a quelle delle benzina, quest’anno c’è stato il sorpasso.

Le “ibride vere”, ossia full e plug-in, nel terzo trimestre hanno cumulativamente superato il 27% del mercato del noleggio a lungo termine. Ma mentre le full hybrid sono cresciute nei volumi in maniera modesta rispetto al tasso di crescita del mercato NLT (+8,9% rispetto alla media generale di +17,7%), le plug-in hybrid sono invece protagoniste di un’avanzata senza precedenti: +110,7%, raggiungendo una quota di mercato del 17,1% (10,2% per le full hybrid). Nel cumulato 2025 HEV+PHEV si attestano al 21% di quota.

Le auto elettriche continuano a crescere in maniera importante nel noleggio a lungo termine: +41,7% nel III trimestre, +47,2% nel 2025. La quota delle BEV nel NLT ormai è attorno al 7%, contro quella del totale mercato che viaggia al 5%. Le auto a gas sono in crescita (+170% nel terzo trimestre) ma comunque rimangono confinate su volumi e quote di mercato trascurabili (poco più dell’1%), contrariamente a quanto avviene nel mercato dei privati.

Nei veicoli commerciali leggeri, il diesel si mantiene su percentuali di valore assoluto: supera l’82% nel terzo trimestre, ma la tendenza al calo è evidente nell’anno (da luglio a settembre, invece, si è registrato un rimbalzo di +17,2%). I mezzi commerciali a benzina sono risaliti all’8,1% da luglio a settembre, mentre nel 2025 le immatricolazioni di questo tipo di alimentazione sfiorano il 9%. Gli “ibridi veri” valgono poco più del 2% di market share, quindi sono quasi inesistenti: circa 350 immatricolazioni nel terzo trimestre (290 full hybrid, 58 plug-in hybrid). I veicoli elettrici, infine, hanno ripreso a correre nel terzo trimestre (+285%), dopo l’accentuata flessione nel primo. Il risultato del 2025 è dunque molto positivo: +83,7%. Quest’anno sono stati targati 2.565 BEV. La quota di mercato dei veicoli commerciali a corrente è attorno al 5,3% (che sale al 7% nel terzo trimestre).

Nel noleggio a breve termine, benzina (sotto al 40% di quota nel terzo trimestre, ma al 60,5% nei 9 mesi del 2025), diesel (20%) e plug-in hybrid (25,2%) si spartiscono quasi tutto il mercato delle auto. È interessante notare la crescita esponenziale delle immatricolazioni di PHEV, che nel terzo trimestre hanno surclassato le full hybrid (soprattutto grazie all’immissione in questo canale di oltre 2.100 esemplari della BYD Seal U nel trimestre), che invece si sono attestate a una quota del 6% scarso. Le immatricolazioni di auto a benzina nel NBT sono in leggera crescita, quelle delle diesel sono calate del 14,8% nel trimestre e addirittura del 40,4% nell’anno. La quota di mercato delle plug-in hybrid da gennaio a settembre, nonostante il formidabile avanzamento del terzo trimestre, è del 7,4%, mentre le full hybrid superano il 12%.

Tra i veicoli commerciali leggeri, il noleggio a breve termine evidenzia una scelta pressoché obbligata verso il diesel: il 79,8% di quota di mercato nel terzo trimestre di quest’anno (82,8% nell’anno). Nemmeno il benzina è preso in considerazione da questo canale, con una quota addirittura inferiore a 2 punti (4,2% nel terzo trimestre). Ibridi e a gas sono praticamente sconosciuti in questo canale, mentre quelli BEV stanno diventando ormai l’unica alternativa al diesel: nel terzo trimestre hanno conquistato una market share nel NBT VCL del 12,7%, mentre su base annua è appena inferiore: 11,7%.

Noleggio a Lungo e a Breve Termine - Approfondimento Dataforce 3° trimestre 2025

Nel terzo trimestre 2025 il settore del noleggio ha targato 95.608 veicoli tra Passenger Cars e Light Commercial Vehicles (+23,79%), di cui 82.252 per il long rent (+20,01%) e 13.356 per lo short rent (+53,57%). Complessivamente il noleggio nel Q3 vale il 26,98% del mercato, in flessione rispetto al Q2, perché i mesi estivi sono tradizionalmente poco significativi per il settore del noleggio a breve termine. Il NBT, infatti, nel Q3 rappresenta una quota sul totale del mercato di appena il 3,77%, mentre da gennaio a settembre la market share è del 7,52%. Il canale del NLT è in crescita sia grazie alle Passenger Cars (+17,68% di nuove targhe rispetto allo stesso periodo del 2024) sia grazie ai Veicoli Commerciali Leggeri (+30,79%), quello del NBT ha fatto segnare una performance molto positiva soprattutto in ambito Passenger Cars (+66,71%), mentre la crescita degli LCV è più modesta (oltre che, come sottolineato poc’anzi, numericamente meno rilevante in questo periodo dell’anno): +15,29%, percentuale che significa infatti appena 340 targhe in più.

Nel cumulato da luglio a settembre, il canale del NLT ha targato 10.000 auto in più e oltre 3.700 LCV aggiuntivi; il canale del NBT ha aggiunto più di 4.000 vetture e qualche centinaio di veicoli commerciali. I numeri complessivi positivi, dunque, sono ascrivibili a tutti i comparti, pur in proporzioni variabili.

Le previsioni per la fine del 2025 ipotizzano per le autovetture, al netto del rent to rent, un decremento del 12,48% per il “lungo termine” e una molto evidente avanzata per il “breve termine” (comprensiva del rent to rent) del 44,02%, mentre in ambito veicoli commerciali leggeri è previsto un andamento negativo per entrambi i canali: -11,4% nel NLT (sempre escludendo le immatricolazioni destinate al rent to rent) e -39,54% nel NBT (sempre considerando inclusi i volumi di rent to rent).

L’ANALISI DEL MERCATO DEL NOLEGGIO LUNGO TERMINE PER OPERATORE

Leasys mantiene la vetta nella graduatoria dei noleggiatori del lungo termine Passenger Cars nel 2025 (primi 9 mesi), con una quota di mercato del 23,24%. Ha fatto segnare un piccolo regresso delle immatricolazioni rispetto allo scorso anno, invece, Arval (che era leader di mercato nel 2024 e ora è seconda): ha finalizzato 50.000 nuove targhe, quasi 5.000 in meno (-8,9%), e detiene una quota di mercato del 20,4%. Al terzo posto Ayvens, che si avvicina alle 47.000 immatricolazioni perdendone circa 3.500 rispetto al 2024 (-7%): la sua market share è del 19,1%, con un regresso di oltre 3 punti. Il titolare della quarta piazza è un’altra captive, Volkswagen Leasing, che aumenta significativamente il proprio volume di nuove targhe (+17,3%) raggiungendo le 38.500 unità, con una quota di mercato del 15,7%. Questi quattro player complessivamente conquistano più del 78% del mercato. Nelle posizioni di rincalzo, bene Alphabet (che è quinta assoluta tra le Passenger Cars), Kinto Italia (la captive di Toyota-Lexus), Stellantis Renting ed ES Mobility (la società di Renault-Nissan).

In ambito LCV, è sempre Leasys a condurre le danze, con un forte aumento delle immatricolazioni (quasi raddoppiate) e con la conquista di una quota di mercato del 37,2%. Alle sue spalle Arval, Ayvens, l’insieme dei piccoli operatori di NLT e Volkswagen Leasing.

L’ANALISI DEL MERCATO DEL NOLEGGIO BREVE TERMINE PER OPERATORE

Quest’anno i protagonisti del mercato dei rent-a-car sono Europcar, l’agglomerato dei piccoli noleggiatori del breve termine, Avis Budget Italia, Hertz e Sixt: assieme si spartiscono il 62,4% dell’intero mercato NBT Passenger Cars.

Il settore dei Veicoli Commerciali Leggeri è, come sempre, molto diversificato, con i “piccoli” che dominano il mercato: in testa, con una quota di mercato che sfiora il 42%, c’è proprio l’insieme dei piccoli operatori locali. Al secondo posto il raggruppamento dei noleggi a breve termine delle concessionarie e delle Case Auto. Per tutti gli altri, i volumi di nuove targhe sono stati di minore rilievo nel terzo trimestre di quest’anno: Hertz, Europcar e Sixt (rispettivamente terza, quarta e quinta nella Top 5) complessivamente valgono quest’anno il 28,4% del mercato.

L’ANALISI DEI TOP 5 OPERATORI PER TIPOLOGIA DI UTILIZZATORE

Le tabelle mostrano le quote di mercato dei primi 5 player ma, parlando di volumi, sicuramente quest’anno Volkswagen Leasing e Arval sono i protagonisti indiscussi del canale dei privati, con Ayvens, Leasys e Kinto Italia distanziati nelle posizioni seguenti. Le captive di Volkswagen e Arval assieme conquistano quasi il 55% del mercato dei privati. Nel canale business, ovvero le immatricolazioni destinate a clienti aziendali, sono ancora Arval e Volkswagen Leasing e a realizzare i volumi maggiori, ma con il “terzo incomodo” Ayvens che ha una quota di mercato attorno al 20% esattamente come Volkswagen Leasing. Il noleggio ai dealer vede un serrato testa a testa per la supremazia tra Volkswagen Leasing e Stellantis Renting, con una quota di mercato per entrambi corrispondente a circa un quarto di questo sotto-canale. A seguire: Kinto Italia, ES Mobility e Leasys. Volkswagen Leasing è anche lo specialista nel rent-to-rent verso gli operatori del breve termine, con una market share del 33%. Anche Leasys e Alphabet sono protagoniste in questo mercato, con crescite rilevanti rispetto allo stesso periodo dell’anno 2024. Bisogna comunque precisare che Leasys, Athlon e Ayvens risultano “indietro” nelle classifiche per tipologia di utilizzo in quanto hanno ancora una quota di mancate iscrizioni troppo elevata non cumulando così i volumi a privati e società che gli spetterebbero in queste tabelle.

In ambito LCV, i volumi destinati ai “privati” (cioè le ditte individuali, gli artigiani e i professionisti), ai dealer e al rent-to-rent sono scarsamente significativi: in questo ambito sono i noleggi alle società a costituire la parte più rilevante del mercato. L’operatore che comanda questa Top 5 è Leasys (fino al trimestre precedente era Arval), seguito da Arval, Ayvens, Volkswagen Leasing e UnipolRental.

I 5 MODELLI PIÙ NOLEGGIATI PER TIPOLOGIA DI UTILIZZATORE

Le classifiche dei modelli più noleggiati variano molto a seconda della tipologia di cliente, anche se due modelli, Volkswagen Tiguan e Fiat Panda, sono ricorrenti in tutte le tipologie di utilizzatore. Quali sono state le auto, dunque, più richieste nel 2025 da gennaio a settembre? Tra i privati è appunto Volkswagen Tiguan e, a seguire, Toyota C-HR, Renault Clio, Cupra Formentor e Volkswagen Golf; significativo quindi il lavoro di fondo fatto dal gruppo VW verso i privati.

Tiguan mantiene il primato anche nella classifica dei modelli preferiti dai clienti aziendali: precede Fiat Panda, BMW X1, Renault Clio e Toyota Yaris Cross. Attenzione però: queste graduatorie sono provvisorie perché, nonostante l’obbligo di comunicazione dell’utilizzatore dell’autoveicolo per un periodo superiore ai 30 giorni debba essere fatta entro un mese dalla consegna del mezzo, ci sono ancora troppe mancate iscrizioni. La Top 5 di questa graduatoria a fine settembre è la seguente: Fiat Panda, Peugeot 3008, Citroen C3, Opel Corsa e Jeep Avenger. Sono tutti modelli del Gruppo Stellantis ed è proprio questo è il motivo per cui molti di loro non appaiono per il momento nella Top 5 del canale privati e di quello aziende.

Infine, la Top 5 dei modelli più immatricolati dai noleggiatori a breve termine. I primi 5 sono: Fiat Panda, VW Taigo, Opel Corsa, Peugeot 208 e Seat Arona.

In ambito LCV il Fiat Doblò è al primo posto sia nelle immatricolazioni di noleggio a privati, sia ad aziende, ma anche tra i modelli privi di iscrizione al registro dei locatari. Da menzionare nel mondo del noleggio lungo termine a professionisti e aziende anche Ford, con il suo Transit anche in versione Custom. Nello short term, invece, il modello più immatricolato del 2025 rimane sempre il Fiat Ducato.

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