Mini ripresa del mercato ad aprile, le immatricolazioni crescono dell’1,5%

La primavera inizia con una ripresa delle immatricolazioni in Italia. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti le nuove auto immesse sul mercato ad aprile sono state 174.412, in crescita dell’1,5%. Un aumento modesto, ma un segnale di rilievo dopo il risultato negativo del 2018 (-3,1%) ed i cali consecutivi dei primi tre mesi 2019 (-9,6% a marzo, -2,4% a febbraio, -7% a gennaio). Hanno probabilmente inciso il giorno lavorativo in più e anche i vari ponti di fine mese, piuttosto che gli incentivi per le vetture meno inquinanti previsti con il sistema bonus-malus.

Stime sul 2019
Secondo i principali centri studi le stime di chiusura per il 2019 continuano ad indicare un quadro di 1.850.000 immatricolazioni di vetture, un calo del 3,2% rispetto al 2018. Il contesto economico continua infatti ad essere preoccupante nonostante la piccola crescita del Pil (+0,2%) nel primo trimestre dell’anno. Inoltre la persistente demonizzazione del diesel crea un notevole disorientamento per la sostituzione di una vettura a gasolio, non essendoci sul mercato soluzioni altrettanto economicamente convenienti.

Primi ridotti risultati ecobonus
Anche se finalmente funziona la relativa piattaforma di prenotazione, non appare determinante l’impatto dell’ecobonus, come da più parti era stato sottolineato. Solo 1.766 auto hanno goduto dell’agevolazione, 4 volte in più rispetto ad aprile 2018, ma il numero è notevolmente basso in rapporto alle vendite totali del mese. Le auto fino a 70 g/km, a cui si applica il bonus, ma che godono peraltro di un’autonoma dinamica, hanno registrato immatricolazioni quasi triplicate. Anche le fasce penalizzate dal malus continuano ad evidenziare forti incrementi: +137%, +31%, +113%, +12% a seconda delle emissioni di Co2 g/km.

Diesel in picchiata, aumentano le altre, ma non il metano
Continua a ridursi l’alimentazione diesel (-22,5%), con una quota che scende al 40,5%. Aumentano quasi del 33% le vetture a benzina, vicine al 45% di rappresentatività, le ibride (+29,2%), che sono arrivate al 5,4% di quota di mercato. In crescita anche il Gpl (+12,9%) che rappresenta il 6,9% delle immatricolazioni in aprile. Giù il metano,1,7% di quota di mercato, che soffre della ridotta commercializzazione di veicoli, mentre le elettriche triplicano i volumi, arrivando allo 0,7% di rappresentatività.

Il noleggio riprende ritmo +22,7%
Dopo un negativo primo trimestre, il noleggio cambia strada con una crescita del +22,7%, arrivando al 32,5% di quota di mercato (27% nel 1° quadrimestre). Il noleggio a breve termine (+43,5%) ha aperto la stagione di maggiore attività, iniziando il rinnovo della flotta collegato alla Pasqua posticipata, e cresce del +12,1% il lungo termine con forte spinta delle Captive. Le famiglie confermano un leggero incremento, portandosi al 54% di quota, mentre sono in forte calo le immatricolazioni a società (-30,6%), per la drastica riduzione delle auto-immatricolazioni.

Usato stabile
Il mercato dell’usato totalizza 359.751 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2019, registrando un calo dello 0,5% rispetto ad aprile 2018. Nel primo quadrimestre del 2019, i trasferimenti di proprietà sono stati 1.480.849, il 4,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018.

In allegato la nota con le tabelle.

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